Il concorso pianistico internazionale Città di Verona raddoppia

 
 

Sono 43, in crescita rispetto ai 35 dello scorso anno, i candidati ammessi alla prova eliminatoria in presenza del Verona International Piano Competition (VIPC), il Concorso pianistico Città di Verona. Una manifestazione che ormai rientra a pieno titolo tra gli appuntamenti musicali più attesi e ambiti dai giovani talenti della tastiera e che quest’anno celebra il decennale con una prestigiosa novità.
Dopo le prove eliminatorie previste per il 13 e 14 novembre e la semifinale del 15 novembre all’Auditorium della Gran Guardia, infatti, oltre alla tradizionale finale solistica (in programma mercoledì 16 novembre) il Teatro Filarmonico ospiterà anche un’ulteriore prova finale in cui i tre pianisti giudicati i migliori si esibiranno accompagnati dall’Orchestra della Fondazione Arena di Verona.

«Una prima importante occasione, per i giovani protagonisti del concorso, di mettersi alla prova e confrontarsi con una grande orchestra di professionisti, dato che l’obiettivo del Verona International Piano Competition è lanciare questi talenti del pianoforte nei più importanti circuiti concertistici internazionali», spiega Roberto Pegoraro, direttore artistico del concorso e membro della giuria. «Così, del resto, è già accaduto ai giovani premiati in questi dieci anni, che da Verona hanno preso il volo per una carriera di successo».

Nell’albo d’oro del Verona International Piano Competition, tornato in scena nel 2021 dopo un anno di pausa forzata a causa delle limitazioni imposte dal Covid, si annoverano come vincitori Elizaveta Ivanova – Russia (2012), Mamikon Nakhapetov – Georgia (2013), Yoonhee Yang – Corea del Sud (2014), Evgeny Brakhman – Russia (2015), Jin-Hyeon Lee – Corea del Sud (2016), Florian Mitrea – Romania (2016), Vasyl Kotys – Ucraina (2017) e Xiaolu Zang – Cina (2019).

«Quest’anno la giuria», prosegue Pegoraro, «composta oltre che dal sottoscritto dai pianisti Jin Ju, Jean-Marc Luisada, Edoardo Strabbioli, Franz Schottky e Vittorio Bresciani, già da inizio agosto ha ascoltato online l’esibizione di 93 candidati iscritti alla prova eliminatoria. Si tratta di pianisti con un’età media d 26 anni, provenienti da 21 nazioni. Giappone, Corea del Sud, Italia e Russia sono, come da tradizione, le più rappresentate, con alcune new entry come Portogallo, Armenia, Taiwan, Macedonia, Kazakistan e Svezia».

Obiettivo del concorso, organizzato dalla Associazione Musicale Liszt 2011 e punto di riferimento nel panorama dei premi pianistici internazionali (dal 2012 viene infatti accolto quale membro ufficiale della Alink-Argerich Foundation) è anche creare opportunità di confronto, comunicazione, solidarietà e amicizia tra i candidati. Obiettivo centrato, considerando che sono più di duemila i ragazzi, di oltre trentacinque nazioni diverse, che ad oggi hanno scelto Verona come tappa del loro percorso artistico.

Al vincitore andranno 5mila euro in denaro e un contratto discografico del valore di 3mila euro con l’etichetta Fluente Records per la registrazione, pubblicazione e distribuzione di un disco in formato digitale.
I biglietti per assistere alla prova finale del concorso con la partecipazione dell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, in programma sabato 19 novembre alle 17 al Teatro Filarmonico, sono acquistabili, al costo di 10 euro, alle biglietterie della Fondazione Arena, tramite call center ufficiale al numero 045. 8005151 o su www.arena.it/buy.

 
 

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