Il Comune concorre in finale di “Innovation in Politics Award”

 
 

Due progetti del Comune di Verona sono tra i finalisti del premio internazionale “Innovation in Politics Award”. Si tratta di “Immaginiamo il futuro – Noi, Persone della Società Complessa”, che concorrerà nella categoria “Diritti Umani”, e “Ci sto? Affare fatica” finalista per la categoria “Civiltà”. La finale che decreterà il vincitore assoluto dei Politics Award 2019 si terrà mercoledì 4 dicembre a Berlino. Per il Comune sarà presente il presidente del Consiglio comunale Ciro Maschio.

Il premio, indetto dall’Innovation in Politics Institute, con sede principale a Vienna, vuole essere un riconoscimento all’attività politica che migliora la vita dei cittadini europei.

“Immaginiamo il futuro”, giunto alla 7° edizione, ha coinvolto gli studenti delle superiori (classi terze, quarte e quinte) di 10 istituti di città e provincia. I giovani, durante appositi focus group, hanno discusso di “diritto al futuro” e hanno raccontato dubbi, aspettative, preoccupazioni e sogni della loro età. Il progetto è stato realizzato dalla Presidenza del Consiglio comunale di Verona con il Miur e Margherita Forestan, coordinatrice per Verona del progetto europeo Democrazia locale. Al sociologo dei Processi culturali e comunicativi Riccardo Giumelli è stato affidato il compito di raccogliere, analizzare e rendere pubblici i risultati della ricerca.

“Ci sto? Affare fatica” è un’iniziativa realizzata dall’Assessorato ai Servizi sociali, in collaborazione con le cooperative Energie Sociali e L’Albero, che ha coinvolto centinaia di ragazzi nel corso dell’estate. Per cinque settimane, dal 10 giugno al 26 luglio, 380 giovani tra i 14 e i 19 anni sono diventati cittadini attivi con l’impegno di prendersi cura di alcuni spazi pubblici della nostra città. Grazie al lavoro dei giovani, che erano seguiti da tutor ed esperti, sono stati aperti in città decine di “cantieri” estivi durante i quali è stata realizzata la pulizia e la piccola manutenzione degli arredi urbani (panchine, tavoli, cancellate, giochi pubblici) presenti nei quartieri. Si stima che i luoghi che i ragazzi si sono impegnati a sistemare interessino almeno 6 mila cittadini.

“Verona è eccellenza a livello europeo nei diritti umani, nell’educazione civica e nel dialogo con i giovani – ha detto il presidente Maschio – . Sono orgoglioso di andare a rappresentare la nostra città per questo. Il merito è soprattutto dei protagonisti, i ragazzi e i promotori dei progetti, che il Comune ha sostenuto valorizzando chi si impegna ogni giorno nel sociale e nella cittadinanza attiva”.

 
 

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