Il Comune chiude i rubinetti al Bacanal del Gnoco. E’ scontro

 
 

Dopo secoli di sfilate, tradizioni e coriandoli, il Carnevale veronese si trova al centro di una tempesta amministrativa. Il Comune di Verona ha deciso di sospendere i contributi al Comitato Bacanal del Gnoco, l’ente che da decenni organizza il Venerdì Gnoccolàr e gli eventi legati al carnevale cittadino.

Una decisione pesante, che avrà effetto per il 2025 e il 2026, e che mette in discussione la gestione stessa della storica manifestazione.

A spiegare le motivazioni è stata l’assessora alla Cultura Marta Ugolini, che ha parlato di «irregolarità amministrative nella rendicontazione delle spese» e della necessità di tutelare la correttezza nell’uso dei fondi pubblici. Secondo l’amministrazione, alcune fatture e documenti contabili presentati dal Comitato presenterebbero «duplicazioni di spese e incongruenze» tali da impedire l’erogazione di nuovi contributi.

“Non possiamo distribuire risorse pubbliche se non abbiamo piena chiarezza su come siano stati utilizzati i fondi precedenti”, ha ribadito l’assessora.

Il Comitato: “Decisione ingiusta, pronti al ricorso”

Dall’altra parte, il Comitato Bacanal del Gnoco, guidato da Valerio Corradi, non intende restare in silenzio. Il gruppo contesta le accuse e annuncia ricorso al TAR, sostenendo di non aver ricevuto comunicazioni ufficiali sulle presunte irregolarità.

“Stiamo parlando di un evento che rappresenta la storia e l’identità di Verona – ha dichiarato Corradi –. Il Comune sta cercando un pretesto per metterci da parte, ma non ci fermeremo. Difenderemo il nostro ruolo e la tradizione del Carnevale”.

Un’eredità che rischia di spezzarsi

Il Bacanal del Gnoco è molto più di una festa: è un simbolo popolare che affonda le radici nel Cinquecento, quando venne istituito per celebrare la solidarietà verso i più poveri.

Ogni anno la sfilata del Venerdì Gnoccolàr anima il centro storico, richiamando migliaia di cittadini e turisti. La figura del Papà del Gnoco, con il suo forchettone e il gnocco gigante, è diventata il volto stesso del Carnevale veronese.

La sospensione dei contributi, tuttavia, mette a rischio la capacità del Comitato di sostenere le spese organizzative, logistiche e di sicurezza, indispensabili per la buona riuscita della manifestazione.

Il rischio concreto è che la storica sfilata possa subire un ridimensionamento, o addirittura cambiare volto, se non si troveranno soluzioni alternative in tempo.

Il Comune guarda avanti: “Il Carnevale continuerà”

Da Palazzo Barbieri trapela la volontà di non cancellare il Carnevale, ma di rivederne la governance. L’amministrazione sarebbe pronta a coinvolgere altri comitati rionali o associazioni cittadine, garantendo che la sfilata e gli eventi collaterali possano comunque svolgersi, pur con un diverso soggetto organizzatore.

“L’obiettivo non è fermare la festa, ma garantire trasparenza e correttezza”, spiegano dagli uffici comunali.

Una ferita aperta nella città

La vicenda ha acceso un vivace dibattito tra cittadini e realtà associative. Da un lato c’è chi applaude la linea del rigore adottata dal Comune, ricordando che la gestione dei fondi pubblici deve essere sempre limpida. Dall’altro, c’è chi teme che il distacco dal Comitato Bacanal del Gnoco possa spezzare un legame storico e popolare, frutto di decenni di tradizione e volontariato.

Il Carnevale, per Verona, non è solo un evento folcloristico: è un momento di comunità, di appartenenza, di identità collettiva.

Ecco perché la decisione di sospendere i contributi, pur giustificata dal punto di vista amministrativo, rischia di lasciare un segno profondo nella vita cittadina.

In attesa di una nuova formula

Ora la palla passa al Comune, chiamato a trovare un equilibrio tra legalità e tradizione. La città attende di sapere se il Venerdì Gnoccolàr 2025 si farà e, soprattutto, chi lo organizzerà.

Nel frattempo, la figura bonaria del Papà del Gnoco – simbolo di festa e convivialità – diventa, suo malgrado, protagonista di una delle più controverse pagine amministrative della Verona contemporanea.

MC