Il commercio equo e solidale come risposta ai cambiamenti climatici

 
 

«Abbiamo iniziato tanti anni fa per una questione di giustizia. Ci ribolliva il sangue quando ci raccontavano dei coyotes – gli intermediari locali – che insieme alle multinazionali affamavano i produttori di caffè in Messico. Trent’anni dopo, con la stessa logica, affrontiamo la crisi climatica, che colpisce in primis i più vulnerabili». 

Sono proprio gli effetti dei cambiamenti climatici sulle produzioni agricole, come anticipa il presidente Cristiano Calvi, il tema portante della terza edizione di Altromercato Campus, la giornata che la più grande organizzazione italiana di fair trade (e seconda al mondo) organizza per dar voce ai produttori italiani e internazionali. Da tempo questi subiscono gli effetti del riscaldamento globale e lo combattono adottando diverse tecniche e modelli in alcuni casi replicabili. Esempi concreti di sfide lanciate, a partire dal basso, al climate change: esperienze di successo che sono state raccolte in un prezioso dossier che sarà distribuito nel corso della giornata e, poi, diverrà utile strumento per le Botteghe Altromercato e i suoi consumatori.

«Maneggiare con cura. Cambiamento climatico e fair trade» il titolo dell’appuntamento, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona, in programma domani sabato 12 ottobre al Polo universitario Santa Marta (via Cantarane, 24 – Verona). Un’ottima occasione per Altromercato non solo per rivolgersi alle organizzazioni socie (circa un centinaio) che costituiscono questa impresa sociale, ma anche per sensibilizzare i giovani e gli studenti sull’importanza della creazione di filiere etiche e di un commercio più giusto, che mettano al centro le persone e la sostenibilità ambientale. Così come un modo per coinvolgere i cittadini, attesi numerosi per una giornata all’insegna di dibattiti, laboratori, mostre fotografiche, sfilate rivolti al tema del commercio equo e solidale come leva per contrastare i cambiamenti climatici nel Sud e nel Nord del mondo. Non è un caso, infatti, che anche Wfto, l’Organizzazione mondiale del settore, abbia introdotto come decimo punto della Carta dei Principi «Crisi Climatica e Protezione del Pianeta», impegnando quindi concretamente le organizzazioni della rete di Commercio Equo e Solidale nel mondo a rendere centrale questo tema nelle loro attività.

IL CONTESTO. «Fao, Nazioni Unite, Banca Mondiale, sono tutti concordi. I cambiamenti climatici stanno picchiando duro sui piccoli produttori e nei prossimi trent’anni migliaia di loro dovranno abbandonare le loro terre perché non riusciranno più a produrre», sottolinea Alessandro Franceschini, vicepresidente Altromercato.  «L’appuntamento di Altromercato Campus ci ridà l’opportunità di amplificare la voce dei nostri partner e di assumerci ancora – insieme a loro – la responsabilità del cambiamento».

Una sfida che vede schierata in prima linea, al fianco dell’organizzazione nazionale di fair trade, che ha sede a Verona, anche l’università scaligera: «In apertura della sessione plenaria David Bolzonella del Dipartimento di Biotecnologie terrà un intervento su come le più avanzate ricerche sui sistemi di energia rinnovabile possano contribuire ad alleviare gli effetti negativi del climate change», spiega Federico Brunetti, direttore del Dipartimento di Economia aziendale dell’ateneo. «Alla giornata parteciperà anche Federico Testa, presidente dell’Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, e professore ordinario del nostro Dipartimento, che presenterà una fotografia della situazione, ad oggi, dei principali problemi legati all’ambiente, prospettando possibili soluzioni».

Novità 2019 di Altromercato Campus è la sessione del pomeriggio di matrice più accademica, in cui si approfondiranno i temi del fair trade in una prospettiva scientifica di respiro nazionale, con la partecipazione di docenti e ricercatori anche delle università di Trento, Perugia e Firenze. «Sarà questa l’occasione», conclude Francesca Simeoni, docente di Economia e gestione delle imprese all’Università di Verona, «per aprirsi di più anche ai giovani studiosi che saranno in prima fila con la presentazione dei risultati delle ricerche condotte per la preparazione delle loro tesi di laurea. Tutte queste attività vengono svolte nell’ambito dell’accordo-quadro tra il Dipartimento di Economia aziendale e Altromercato: sottoscritto un anno fa, sta già dando i suoi frutti».

IL PROGRAMMA. Altromercato Campus si aprirà, alle 10.30, con una tavola rotonda moderata da Filippo Solibello (Radio2-Caterpillar) per sviscerare «Il ruolo del Commercio Equo e Solidale nella lotta ai cambiamenti climatici» insieme ai piccoli produttori partner di Altromercato. Nel pomeriggio, dalle 14.30, spazio alla ricerca, perché «L’università incontra il Commercio Equo e Solidale». In parallelo, dalle 14.30 alle 16, tornano i workshop esperienziali con degustazione, per esplorare la filiera sostenibile del cacao e del caffè, prodotti simbolo del commercio equo e solidale, e gli incontri con i produttori: Jose Rojas Hernandez di Norandino (Perù), Juan Francisco Hun Pop di Redesign (Perù), produttore di baby banane, e Vitoon Ruenglert Panyakul di Green Net (Thailandia), che produce riso biologico.

Tre gli eventi a seguire: alle 16 Beatrice de Blasi presenterà i suoi scatti esposti nella mostra fotografica «Amazzonia. Le custodi della biodiversità»; alle 16.15, sfila in passerella la collezione di moda etica Altromercato; alle 17.20, proiezione di «Soyalism», documentario che denuncia le conseguenze di un sistema di produzione del cibo iniquo e non sostenibile. Chiusura, alle 18.30, con un aperitivo per festeggiare i 30 anni della Cooperativa Le Rondini, socia di Altromercato, impegnata nella diffusione e promozione del Commercio Equo e Solidale a Verona.

L’ingresso è libero, ma è necessario riservare il proprio posto iscrivendosi su https://www.eventbrite.it/e/biglietti-altromercato-campus-2019-70604821923?ref=ecount.

Per informazioni e il programma completo: www.altromercato.it.

 
 

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