Il CICAP allarga il Consiglio direttivo: arriva anche una delle fondatrici del gruppo Veneto

 
 

Il CICAP-Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, accoglie due nuovi componenti nel Consiglio direttivo e due nuove socie effettive: rispettivamente Marco Ciardi con Francesca Guizzo e Giuliana Galati con Anna Rita Longo.

Ciardi insegna Storia della scienza e delle tecniche all’Università di Bologna, specializzato nella storia del pensiero scientifico moderno e contemporaneo; da alcuni anni è presidente del CICAP Toscana. Francesca Guizzo, notaio in Jesolo e sostiene il CICAP dal lontano 1990, tra i fondatori del gruppo Veneto; porterà nel direttivo anche le sue competenze in ambito legale.

Galati ha un dottorato in Fisica e si occupa di ricerca sperimentale nei campi della fisica particellare e astroparticellare; è impegnata in numerose attività di divulgazione e comunicazione della scienza. Dal 2012 è autrice e speaker per Scientificast (www.scientificast.it), di cui è socia fondatrice. Longo, che ha un dottorato europeo in Filologia e letteratura patristica, medioevale e umanistica, è insegnante di lettere e science writer. Dal 2016 è presidente del CICAP Puglia e collabora con tutte le pubblicazioni, in particolare con Query e Queryonline.

I prossimi appuntamenti nel calendario CICAP prevedono corsi, conferenze, presentazioni, incontri nelle scuole, seminari, abbinando proposte formative e proposte divulgative. Il 15 dicembre a Thiene l’associazione Nemesis organizza una serata dal titolo “Pseudoscienza in medicina – Gli esempi dell’omeopatia e dell’antivaccinismo”, relatore Massimo Albertin, medico chirurgo specialista in Ematologia clinica e di Laboratorio, in Allergologia e in Patologia Clinica e membro del Cicap Veneto.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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