La chiusura della scalinata che da via Castel san Felice arriva a Castel San Pietro perdura da un anno. Le condizioni delle mura sovrastanti non permettono la percorrenza del tratto pedonale e questo lo sappiamo e lasciano in uno stato vergognoso un percorso che è anche turistico. Come Traguardi avevamo chiesto, attraverso un accesso agli atti, quali interventi fossero programmati per ripristinare la situazione. La risposta? Non ci sono risorse umane a sufficienza, quindi il progetto va esternalizzato, e quindi l’inizio dei lavori è previsto nell’estate 2020. Non è una rarità, ma la norma per i nostri uffici comunali, pieni di lavori da mettere in agenda ma ormai svuotati di personale, con ovvie conseguenze sulla qualità dei servizi ai cittadini. Manca una programmazione del personale ed è qui che la politica deve fare delle scelte, tornando a investire per consentire il passaggio di consegne tra funzionari vecchi e nuovi, e far entrare (finalmente!) forze giovani nella pubblica amministrazione. Senza le persone la città si ferma, i piccoli problemi diventano grandi criticità e i servizi si interrompono. E ci vogliono anni per riaprire una suggestiva scalinata sul principale colle panoramico della città» così Tommaso Ferrari, consigliere comunale di Traguardi Verona.