I furbetti dei rifiuti hanno vita breve in seconda e terza Circoscrizione

 
 

Sono terminate in questi giorni le attività di installazione delle telecamere contro l’abbandono dei rifiuti in seconda e terza Circoscrizione. Amia completa così il primo importante step contro un fenomeno, quello dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti, purtroppo sempre più diffuso in tutta la città di Verona.

La società di via Avesani, presieduta da Bruno Tacchella, ha provveduto al posizionamento di una ventina di nuove telecamere in altrettante vie delle due circoscrizioni cittadine, mentre nelle prossime settimane le attività proseguiranno negli altri quartieri, con una cadenza di una decina di nuove telecamere a settimana.

“Un modo concreto per cercare di contrastare una forma di inciviltà che danneggia l’ambiente e causa degrado e sporcizia in molte zone di Verona – ha commentato Tacchella, che si è recato in sopralluogo per visionare una delle ultime telecamere installate in seconda circoscrizione, accompagnato dal presidente del parlamentino Elisa Dalle Pezze e dal Coordinatore dell’arredo urbano Massimiliano Barbagallo – Tutte le telecamere già installate e quelle che verranno posizionate nelle restanti circoscrizioni entro il mese di maggio, sono di nuova generazione, dotate di software particolarmente avanzati e consentiranno ai nostri operatori la visualizzazione di immagini dal vivo o da remoto 24 ore su 24”.

“Sono state installate delle telecamere come è stato richiesto, ma deve essere solo un primo passo per combattere il fenomeno dei pendolari dei rifiuti – sottolinea Massimiliano Barbagallo -. Mancano via Fogazzaro e via Saval all’appello e ci si augura vengano installate al più presto in quanto sono Vie che hanno comportato diverse segnalazioni di scarico rifiuti in strada talvolta anche pericolosi. Ricordo che nel territorio della Circoscrizione 2^, si prevede la raccolta porta a porta a Parona e Quinzano mentre negli altri quartieri di Ponte Crencano Avesa Pindemonte Borgo Trento e Valdonega vi sono i cassonetti. Una raccolta rifiuti non omogenea incentiva il fenomeno quindi come primo step bene le telecamere.”

La società di via Avesani aveva stipulato nei mesi scorsi un accordo con Agsm per la fornitura di 100 telecamere “evolute”, da posizionare in accordo con i presidenti di tutte le Circoscrizioni nei punti più critici dei quartieri e dove più frequentemente vengono registrati casi di abbandoni di rifiuti fuori dai cassonetti.

 
 

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