Piccoli ma con le idee chiare. E con le maniche già rimboccate, perché vogliono una scuola più bella e accogliente.
Hanno già piantato viole, primule e bulbi di gladiolo, ma di lavoro da fare ce n’è ancora molto, perciò hanno chiesto l’aiuto del sindaco.
Sono gli alunni delle classi 4^ A e 4^ B della scuola primaria ‘Isotta Nogarola’ in centro storico, che, messa da parte la timidezza, hanno messo nero su bianco i loro desideri e li hanno spediti all’ufficio del primo cittadino.
La lettera racconta come si siano riconosciuti cittadini attivi grazie al percorso di educazione civica realizzato a scuola, un progetto che ha permesso di concretizzare piccole ma significative azioni per migliorare il loro istituto.
Ora la palla passa agli ‘adulti’, chiamati a intervenire per sistemare il chiostro interno alla scuola, dal pavimento e alle colonne.
“Messaggio ricevuto”, commenta il sindaco Federico Sboarina, che si è recato a scuola a incontrare di persona gli alunni e le loro insegnanti.
“E’ bello vedere bambini con un senso civico così forte, i piccoli di oggi saranno gli adulti di domani, è giusto renderli responsabili e consapevoli già da questa età – ha detto Sboarina -. Quanto ai loro desideri per rendere la scuola ancora più bella, li ho già segnati sulla mia agenda, farò il possibile perché diventino al più presto realta’”.