I consiglieri emeriti ricordano Renzo Zorzi

 
 

Nuovo appuntamento alla Società Letteraria per approfondire e conoscere le storie di personaggi che hanno contribuito a scrivere pagine importanti della storia veronese. Oggi, martedì 6 dicembre verrà ricordata la figura dello scrittore Renzo Zorzi. (Verona 1921- Albisano 2010), scrittore e operatore culturale.

Relatore sarà Enrico Bandiera, Direttore Archivio Storico Olivetti.
Renzo Zorzi, rimasto orfano di padre, frequenta il liceo classico a Verona, poi si iscrive alla facoltà di Lettere dell’Università di Padova.

Partecipa alla resistenza nella bassa veronese e dopo la Liberazione fa parte della direzione di Verona Libera. Dopo aver vissuto lo scioglimento del Partito d’Azione si ritira dalla vita politica. Si trasferisce a Torino e lavora nella casa editrice De Silva.
Subito dopo quest’esperienza accetta l’offerta di Adriano Olivetti e si trasferisce a Milano per curare la rivista Comunità.
Con la morte improvvisa e prematura di Adriano Olivetti nel 1960, Zorzi assumerà la direzione della rivista Comunità e dell’omonima casa editrice che manterrà fino agli anni ’80.

Nella società Olivetti è dirigente responsabile dell’immagine, del design e delle attività culturali con un incarico che manterrà per un ventennio.
Segretario generale della Fondazione Cini di Venezia, presidente del Centro d’arte di palazzo Te di Mantova.

Saggista e pubblicista, ha collaborato con il sole 24 ore. Ha pubblicato Cinquecento quintali di sale, Feltrinelli, 1962, ripubblicato con un altro racconto con il titolo L’estate del ’42, Rusconi, 1988

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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