Il Verona perde in casa con il minimo scarto ma il punteggio non inganni: con l’Atalanta i gialloblù palesano preoccupanti lacune che lasciano presagire ancora problemi.
L’impressione è che la truppa di Cioffi, nonostante abbia trovato le misure per la marcatura a uomo e l’aggressione alta dell’avversario, pecchi nelle cosiddette “preventive”, tanto care ai predecessori Juric e Tudor.
Ieri per lunghi tratti è mancato l’atteggiamento difensivo dei giocatori sotto la linea della palla, non direttamente coinvolti nello sviluppo offensivo dell’azione, che dessero copertura ai contropiede avversari.
Con gli orobici l’imbarcata non è arrivata solo per imprecisione dei neroazzurri e per le prodezze di Montipo’. Molte volte l’Atalanta si è presentata al tiro indisturbata ed è stato solo suo grande demerito non chiudere anzi tempo i conti.
Se ne è ovviamente accorto Gasperini, che in sala stampa ha ammesso: “abbiamo trovato spazi enormi, una squadra come la nostra avrebbe dovuto chiudere il match”. E poi ancora: “il Verona oggi mi ha lasciato un po’ perplesso rispetto al passato. Ha bisogno di ritrovare gli equilibri per ripetere quanto fatto lo scorso anno”.
Dichiarazioni in netta contrapposizione con la conferenza stampa di Cioffi che sembrerebbe vedere il bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo fatto un netto passo avanti, soprattutto nello sviluppo del gioco”. Che abbia visto pure lui le inefficienze difensive, sappia che deve intervenire ma non voglia allarmare la piazza? Con l’Empoli lo scopriremo.
M.C.