Gran finale in «rosa» per il 10° Concorso pianistico Città di Verona

 
 

Sarà una finalissima tutta al femminile quella della decima edizione del Verona International Piano Competition (VIPC), il Concorso pianistico Città di Verona, organizzato dalla Associazione Musicale Liszt 2011, giunto ormai alle battute finali. Partite la scorsa estate con 93 iscritti, le selezioni sono proseguite questa settimana con 43 giovani pianisti giunti in riva all’Adige da tutto il mondo, per le eliminatorie in presenza. E dopo un’intensa settimana di ascolto, la giuria, composta dai pianisti Roberto Pegoraro (direttore artistico del Città di Verona), Jin Ju, Jean-Marc Luisada, Edoardo Strabbioli, Franz Schottky e Vittorio Bresciani, ha decretato i cinque finalisti che mercoledì 16 novembre si sono esibiti al teatro Filarmonico per la finale solistica.

Il giorno della verità sarà però domani, sabato 19 novembre, con la grande novità dell’edizione 2022: la finale a tre, prevista alle ore 17, in cui i migliori talenti del pianoforte avranno l’occasione di esibirsi nella prestigiosa cornice del Teatro Filarmonico insieme all’Orchestra della Fondazione Arena di Verona.

A giudizio della giuria, a meritare questa opportunità – un primo assaggio di quella che potrà essere la loro carriera concertistica – sono state Oxana Shevchenko, 35 anni, del Kazakistan, Jeongjin Kim, 24, della Corea del Sud, e l’italiana Giulia Contaldo, 27.

LA FINALISSIMA. I finalisti si sfideranno nell’esecuzione di un Concerto per pianoforte accompagnati dall’Orchestra della Fondazione Arena di Verona diretta da Paolo Spadaro Munitto. Il programma prevede per Oxana Shevchenko il concerto n. op.23 di P. I. Čajkovskij; Jeongjin Kim si esibirà invece con il Klavierkozert Nr.5 Op.73 di L. van Beethoven; anche Giulia Contaldo punta sul compositore tedesco, con il Klavierkozert Nr.4 Op.58.

I tre finalisti saranno accompagnati dall’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, una realtà che nei quasi 110 anni storia ha visto alternarsi sul podio compositori come Pietro Mascagni e Riccardo Zandonai, direttori del calibro di Daniel Oren, Riccardo Muti, Lorin Maazel, Zubin Mehta, e che si fa ambasciatrice, durante le sue tournée, dell’eccellenza italiana nel mondo.

Al vincitore del Concorso Pianistico Città di Verona andranno 5mila euro in denaro e un contratto discografico del valore di 3mila euro con l’etichetta Fluente Records per la registrazione, pubblicazione e distribuzione di un disco in formato digitale.

I biglietti sono acquistabili, al costo di 10 euro, alle biglietterie della Fondazione Arena, tramite call center ufficiale al numero 045. 8005151 o su http://www.arena.it/buy.

 
 

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