Non c’è l’accordo tra i Paesi dell’UE sul rinnovo di autorizzazione del Glifosato, slitta il voto.
Questa mattina (25/10/2017, ndr), il Comitato permanente per gli Alimenti e i Mangimi si è riunito per discutere il rinnovo dell’omologazione del glifosato attivo. Alla conclusione della riunione non è stata presa alcuna votazione. La Commissione ha preso atto delle posizioni delle diverse delegazioni degli Stati membri su cui rifletterà e annuncerà prossimamente la data della prossima riunione.
Nello specifico 16 paesi hanno votato a favore al rinnovo: Bulgaria, Danimarca, Repubblica Ceca, Estonia, Irlanda, Spagna, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia, Finlandia e Regno Unito. Si sono astenuti Germania e Portogallo. Mentre Belgio, Grecia, Croazia, Francia, Italia, Lussemburgo, Malta, Austria, Slovenia e Svezia hanno votato contro il rinnovo.
Una decisione dovrebbe comunque essere presa entro il prossimo 15 dicembre, quando scadrà l’autorizzazione in vigore. Se non verrà presa una decisione sulla riautorizzazione del glifosato, che è uno dei diserbanti più utilizzati in agricoltura, allora la molecola non potrà più essere utilizzata, fatta salva la possibilità per gli Stati membri di autorizzare lo smaltimento delle scorte esistenti, che tuttavia dovrebbe avvenire entro un massimo di 18 mesi.
Alberto Speciale