Giradischi e vecchi vinili a Verona Antiquaria

 
 

Come definito dell’ordinanza n. 1 del 23 febbraio 2020 del Ministro della Salute d’intesa con il Presidente della Regione Veneto, la quale prevede che i mercati sulle aree pubbliche non sono oggetto di sospensione, si conferma, per domenica 1 marzo, lo svolgimento di Verona Antiquaria – il Mercato dell’antiquariato, del collezionismo, del modernariato e del vintage, tradizionale appuntamento della prima domenica del mese nel quartiere San Zeno a Verona.

Da questa edizione al via un percorso, che verrà sviluppato anche attraverso i canali social di Verona Antiquaria, per riscoprire il valore e l’importanza degli oggetti del passato che celano ricordi e sono custodi e testimoni di quella che è la nostra storia. Da anni, infatti, l’Associazione Retròbottega, in particolare con il mercato dell’antiquariato, di San Zeno, si impegna a far rivivere il passato attraverso il riuso di oggetti nati in altre epoche. Pezzi da collezione e di grande prestigio riportati al loro massimo splendore, ma anche oggetti che in molti casi “vengono riportati in vita” stravolgendone completamente il loro utilizzo e che, grazie alla passione di espositori e visitatori, trovano una nuova collocazione nel nostro tempo. Altre volte ancora, si tratta di oggetti che diventano veicolo per riportare in auge tradizioni ed usi che erano stati dimenticati.

La prima tappa di questo percorso, che si svilupperà per i prossimi mesi, è dedicata ai sistemi e oggetti per l’ascolto sonoro e musicale come il grammofono, il giradischi e i vinili. In un mondo in cui la musica è virtuale si sta affermando sempre di più, la tendenza all’acquisto dei vinile, che in alcuni casi diventano anche preziosi pezzi da collezione.  

Come racconta Alessandro Formenti, presidente dell’Associazione e musicista “Ascoltare musica in vinile da un giradischi o da un grammofono, è un’esperienza diversa da quella dell’ascolto streaming: richiede tempo e concentrazione, viene vissuta in una stanza e quindi non può essere una situazione da sottofondo ma è un vera e propria esperienza immersiva che fa riscoprire il valore dell’ascolto. Possiamo dire che ascoltare musica in analogico ci porta a quella che è una vera e propria degustazione dei brani. E infine” continua Formenti “c’è il fattore della fisicità: il ridare alla musica una forma materiale, il fatto di poterla toccare con mano, restituisce a quello che è il prodotto musicale un valore reale”.

Per scoprire questi oggetti e molti altri ancora, l’appuntamento con Verona Antiquaria è per domenica 1 marzo, dalle ore 8 alle ore 17, nel quartiere San Zeno di Verona dove saranno presenti oltre 200 espositori con la miglior selezione di antiquariato, collezionismo, remake e vintage.

 
 

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