Giovane e ribelle “brasiléiro” (con precedenti) non vuole farsi identificare. Arrestato dalla PolFer

 
 

Doveva essere un normale controllo in stazione, invece un giovane italiano di 19 anni, originario del Brasile, si è rifiutato senza motivo di farsi identificare reagendo nei confronti degli agenti della Polizia Ferroviaria davanti a numerosi viaggiatori.

È accaduto ieri mattina, venerdì 13 agosto, nella stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova quando la pattuglia, insospettita dell’atteggiamento tenuto dal ragazzo mentre era assieme ad un coetaneo, ha deciso di controllare entrambi ricevendo da uno di loro solo sbeffeggiamenti e offese nonché il rifiuto di farsi identificare.
Dopo aver tentato di allontanarsi per non essere controllato, il giovane ha opposto resistenza fisica non appena è stato raggiunto dai poliziotti che, comunque, sono riusciti a bloccarlo e ad accompagnarlo negli uffici di polizia.

Il ragazzo, forse alterato dall’uso di sostanze stupefacenti, ha proseguito nel suo atteggiamento intemperante tanto da rendere necessario l’arresto per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale. Il giovane, non nuovo a queste reazioni – essendo già stato più volte arrestato e denunciato a piede libero sempre per resistenza, violenza e rifiuto di fornire le generalità ad un Pubblico Ufficiale – è comparso questa mattina davanti al giudice che, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto la remissione in libertà rinviando il giudizio.

 
 

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