Oggi si celebra la Giornata mondiale del donatore di sangue, istituita nel 2004 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel giorno della nascita dello scopritore dei gruppi sanguigni, Karl Landsteiner. Quest’anno è l’Italia il Paese organizzatore del “World Blood Donor Day Global Event”, in programma a Roma oggi e domani e trasmesso in streaming.
Nella nostra città, una rappresentanza dei donatori di Fidas Verona, Avis e Asfa è stata presente dalle 10 fino alle 14 in piazza Bra con un gazebo informativo, per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di tendere il braccio.
Inoltre, nei Centri trasfusionali di città e provincia è stata donata una penna-gel igienizzante, come ringraziamento simbolico per questo gesto altruistico. In Italia, nel 2020, i donatori sono stati 1 milione e 626mila e il sistema sangue ha retto nonostante la pandemia e il calo “fisiologico” di quasi 57mila donatori a livello nazionale.
I primi 5 mesi del 2021 a Verona presentano numeri incoraggianti, se raffrontati allo stesso periodo dell’anno precedente (dati DIMT): da gennaio a maggio sono state raccolte 22.335 sacche di sangue intero (+ 8,63%) e 4.548 unità di plasma (6,66%). Sono aumentati però i consumi: quindi, anche in vista dell’estate, è importante prenotare la donazione e reclutare nuovi aspiranti.
Per donare è necessario godere di buona salute, pesare almeno 50 kg e avere fra i 18 e i 65 anni. Basta telefonare al numero verde gratuito 800.310.611 (da fisso), allo 0442.622867 (per chiamate da cellulare), al 339.3607451 (cellulare per telefonate/sms) o inviare una mail a [email protected].