Giardini aperti a Veronetta e dintorni

 
 

I giardini, veri e propri scrigni dell’arte verde, racchiudono da sempre il mirabile connubio tra natura e creatività dell’opera dell’uomo. Ma sono anche siti di interesse per la conservazione della biodiversità, che ospitano specie introdotte per ornamento oppure entità autoctone, di rilevanza dal punto di vista biografico e conservazionistico.

Sabato 27 e domenica 28 maggio, dalle 10 alle 18, in occasione della quarta edizione di Giardini Aperti, nei quartieri di Veronetta e di Biondella, cittadini e turisti avranno modo di visitare 28 di questi scrigni verdi, giardini pubblici e soprattutto privati normalmente non aperti al pubblico, di cui 10 accessibili per la prima volta.

Nata per far scoprire al pubblico luoghi della città meno conosciuti, la manifestazione ha oggi anche l’obiettivo di sensibilizzare al tema degli spazi verdi, finalmente riconosciuti come indispensabili alla nostra salute e al nostro benessere. Questi possono essere giardini privati, orti di conventi e monasteri e parchi pubblici, ma anche giardini abbandonati e spazi incolti che potrebbero essere trasformati in giardini.

Nelle due giornate della manifestazione, ogni visitatore potrà scegliere da dove iniziare la propria visita creando un itinerario a misura, valore aggiunto sarà la presenza di alcuni proprietari che potranno raccontare la loro grande passione per le piante e il giardinaggio.

L’iniziativa è a cura dell’associazione Giardini Aperti Verona in collaborazione con il Comune e Amia, i cui operatori contribuiranno alla posa e manutenzione di alcune aree interessate dell’iniziativa.

“L’associazione Giardini Aperti Verona, che ringraziamo per l’impegno profuso per la valorizzazione delle bellezze del nostro territorio – ha evidenziato l’assessora alla Cultura e Turismo Marta Ugolini – è una realtà di rilievo dell’associazionismo veronese, tesa a dare il proprio contributo non solo per la conservazione del patrimonio ma anche per ampliare la conoscenza relativamente a ciò che vi sta dietro, persone, attività, storia, cultura e, in questo caso, amore per il verde. Un fine settimana dedicato alla scoperta di luoghi nascosti, poco conosciuti o, in quanto privati, inaccessibili”.

“Giardini pubblici e privati aperti per essere scoperti all’interno di un circuito di visita particolare e originale – ha dichiarato l’assessore ai Giardini e Arredo urbano Federico Benini –. Una parte importante del patrimonio verde cittadino potrà essere così visto e conosciuto più approfonditamente, grazie ad una iniziativa che da un valore aggiunto alla città e ai sui giardini e aree verdi, luoghi preziosi ricercati e amati dalla comunità veronese e dai turisti”.

I giardini visitabili non saranno solo entro le mura che racchiudono il quartiere, ma anche nella parte collinare del quartiere della Biondella verso est e del quartiere della Valdonega verso ovest. Fra i luoghi di visita anche il parco delle Colombare, oggetto di un progetto di valorizzazione di cui Giardini Aperti Verona Aps è partner.

La zona di Biondella, a molti ancora sconosciuta, è adiacente al quartiere di Veronetta ma si sviluppa sulle pendenze sinuose che entrano ed escono dalle mura; proprio in questa zona si trovano incantevoli ville e giardini.

La manifestazione è stata presentata questa mattina alle serre comunali, in via Mameli, dagli assessori alla Cultura e Turismo Marta Ugolini e ai Gardini e Arredo urbano Federico Benini. Presente anche la presidente Associazione Giardini Aperti Verona Maria Giulia da Sacco.

“Un’occasione per lunghe passeggiate sui colli e per scoprire nuovi percorsi lontani dal traffico della città – ha spiegato la presidente Associazione Giardini Aperti Verona Maria Giulia da Sacco –. La scelta dei giardini coinvolti viene pensata ogni anno durante i mesi invernali e ponendo attenzione sulla varietà del percorso, sul valore degli spazi scelti tramite sopralluoghi e con la collaborazione dei cittadini che sono stati chiamati, sui canali social dell’Associazione, a segnalare i giardini che ritenevano interessanti. È importante vedere la costanza, negli anni, della partecipazione dei visitatori all’iniziativa quasi 2.000 visitatori nel 2022, un 30% in più rispetto all’edizione precedente”.

Partecipazione, costi e kit. La vendita dei biglietti on-line è attiva dal sul sito https://www.giardiniapertiverona.org/.

Esibendo la ricevuta che verrà inviata per email, si ritira il kit alla FEVOSS – via Santa Toscana 9, fino a venerdì 26 maggio dalle 14 alle 18.

Durante i due giorni della manifestazione, il kit può essere ritirato a Porta Vescovo – ingresso da via XX Settembre: sabato 27 maggio dalle 9 alle 17 e domenica 28 maggio dalle 9 alle 16; oppure IAT di via Leoncino 61 – Palazzo Barbieri – sabato 27 maggio dalle 9 alle 17 e domenica 28 maggio dalle 9 alle 16.

 
 

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