Gennari: “5 Stelle? Tradìti da soli. Con la Lega per impegno e lavoro sulla Cultura”

 
 

Le motivazioni che mi guidano attraverso la giornata odierna hanno iniziato a germinare qualche anno fa; l’inizio della pandemia del COVID19, ancor prima la bruttissima transizione fra il governo “Conte 1” e il “Conte 2”…il tutto conclusosi con l’attuale governo Draghi. Sono queste le tappe principali che mi hanno costretto a lasciare il MoVimento.
È una decisione sofferta, senz’altro. Cambiamento? Io sono e rimarrò sempre lo stesso e non rinnegherò mai il passato; sono la natura stessa e i vertici dei 5 Stelle ad essere cambiati. LEGA? È un partito che si sta aprendo, penso di esser stato cercato e voluto dal Partito proprio in quanto espressione di un profilo liberale che su certe tematiche sociali può dare grande supporto e lavoro. Non sono stato mai, e ribadisco mai, di sinistra; nelle ultime 5 votazioni della piattaforma Rousseau mi sono sempre trovato in minoranza. I 5Stelle hanno illuso e disilluso milioni di persone. La mia scelta ha scatenato la rabbia di molti, e li capisco, ma ho scelto di impegnarmi con la Lega per ottenere risultati concreti, soprattutto nel settore della cultura”.

Gruppo consiliare della Lega con il neo-arrivato Alessandro Gennari e, alla sua destra, il commissario regionale Alberto Stefani

Questo il nucleo principale delle dichiarazioni del neo-consigliere comunale del Carroccio Alessandro Gennari. L’ex candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle, lasciato il partito di Grillo-Casaleggio-Di Maio, è approdato sulla sponda leghista scaligera ufficializzando il “matrimonio” con una conferenza stampa, svoltasi ieri mattina presso la Sala Blu di Palazzo Barbieri.
Assieme a lui, molto emozionato, anche i suoi nuovi colleghi di lavoro (Andrea Velardi, Laura Bocchi, Alberto Zelger, Anna Grassi, Vito Comencini) e i commissari provinciali (Nicolò Zavarise) e regionale (Alberto Stefani).

 
 

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