Generazione Disagio, dopodiché stasera mi butto

 
 

Venerdì 3 febbraio alle 21 appuntamento in Fucina Machiavelli con il collettivo Generazione Disagio, che, a 10 anni dal debutto, torna a Verona con il suo spettacolo più amato “Dopodiché stasera mi butto”.

Un conduttore coinvolge gli spettatori in un folle gioco dell’oca su cui si muovono tre pedine umane: un dottorando, un precario e uno stagista attraverseranno imprevisti, prove collettive e individuali con un ritmo comico serrato e pezzi di improvvisazione. Vincerà chi riesce ad accumulare più sfighe e perciò più “disagio”.

Nell’arco dei 70 minuti di spettacolo si affrontano temi quali l’amore, la paura del futuro, il lavoro, la sessualità, la politica, la solitudine e l’indeterminatezza. Uno spettacolo di cinica auto-analisi collettiva che, tra citazioni colte, riferimenti pop e provocazioni trash, non fa sconti a nessuno. Dalla resilienza agli stage, dal precariato alla decrescita felice, si disegna l’agognato disinteresse alla vita, attraverso un gioco al massacro in cui anche il pubblico diventa carnefice.

Irriverente, comico e profondo, ci costringe a fare i conti con il mondo che abbiamo costruito e la vita che vorremmo.

I biglietti 12€ intero 10€ ridotto (under 30 e over 70) al link www.fucinaculturalemachiavelli.com/prodotto/generazione-disagio/

 
 

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