Un altro arresto è stato eseguito, nella giornata di giovedì, dagli agenti delle Volanti della Questura di Verona. A finire in manette un giovane diciannovenne: D.M.V., romeno incensurato, regolarmente soggiornante nel territorio italiano, resosi responsabile del reato di furto aggravato ai danni del Migross Superstore di Via San Giovanni Lupatoto.
Erano circa le 15.30 quando il fermato, insieme ad altri due complici, si introduceva nel punto vendita per recarsi, senza indugio, nel settore dedicato all’esposizione dei prodotti elettronici.
Secondo la ricostruzione dei fatti, mentre uno dei tre uomini, anch’esso originario dell’Est Europa, faceva da palo per avvisare i complici dell’eventuale avvicinamento degli addetti alla vigilanza, gli altri due riuscivano a scardinare la serratura di una delle vetrine, all’interno della quale era esposto un computer del valore di 200 euro.
Asportata dall’espositore la scatola contente il notebook, uno degli stranieri occultava il P.C. all’interno della propria giacca e si allontanava, mentre l’altro si accovacciava e tentava di nascondere sotto ad alcuni scaffali la custodia del portatile, al fine di eliminare ogni traccia del furto ormai consumato.
A quel punto la commessa del negozio decideva di avvicinarsi ai due uomini che velocemente si davano alla fuga.Grazie all’ausilio del personale di vigilanza, gli operatori delle Volanti, intervenuti a seguito di segnalazione, riuscivano a fermare uno dei tre malviventi, successivamente riconosciuto come l’uomo accovacciato che stava tentando di occultare la scatola del notebook.
Gli agenti, pertanto, alla luce degli accertamenti effettuati in loco e delle testimonianze raccolte, traevano in arresto D.M.V. per il reato di furto aggravato in concorso con persone rimaste ignote e provvedevano ad accompagnarlo presso gli Uffici della Questura dove riscontravano che, pur non gravato da alcun precedente penale in Italia, l’uomo era comunque destinatario di alcuni procedimenti per reati contro il patrimonio commessi in Germania.
In attesa della celebrazione del rito direttissimo, lo straniero veniva trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura.
Ieri mattina, a seguito della convalida dell’arresto, il giudice ha condannato l’uomo a 4 mesi di reclusione, disponendo la sospensione della pena.
Sono sempre loro a compiere furti e rapine qui ci vuole il pugno duro e regole certe con questi bastardi.