Lunedì scorso i Carabinieri hanno tratto in arresto due cittadini italiani, classe 2002 e 2003, entrambi residenti nella “bassa veronese”, il primo già detenuto per altra causa, in esecuzione di un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Verona, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Il provvedimento restrittivo della libertà personale è stato emesso poiché i predetti sono gravemente indiziati di essere gli autori – in concorso tra loro – di numerosi furti consumati o tentati in abitazione e del furto di veicoli (8 episodi complessivi), reati commessi a Cerea, Casaleone, Sanguinetto e Gazzo Veronese nelperiodo dicembre 2023 -gennaio 2024.
Dalle indagini è emerso che i due soggetti si introducevanoall’interno delle abitazioni, capannoni o altro tipo di immobile, forzandone la porta di accesso, asportando poi denaro e beni vari, allontanandosi subito dopo e facendo perdere le proprie tracce.
L’indagine, condotta dai Carabinieri della Stazione di Gazzo Roncanova (VR) con metodi tradizionali ha consentito di raccogliere importanti e gravi elementi di prova nei confronti degli indagati, tanto che l’Autorità Giudiziaria scaligera – harichiesto e ottenuto da parte del G.I.P. del Tribunale di Verona una misura cautelare personale detentiva.
Tuttavia le indagini sono ancora in corso, al fine di verificare eventuali responsabilità degli arrestati in relazione ad altri reati predatori verificatisi sul territorio dei vari comuni dell’hinterland legnaghese, nonché l’identificazione di eventuali complici.
Concluse le formalità di rito, il giovane 21enne è stato condottopresso la casa circondariale di Verona-Montorio dove, unitamente al 22enne, sarà trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.