Fucina Machiavelli: sul palco a novembre The Stoltzman e Valeria Perdonò

 
 

Fucina Culturale Machiavelli dedica il mese di novembre alla diversità e all’omologazione con Alia, “la città in cui tutti devono essere uguali”.

The Stoltzman meet Machiavelli è il concerto che vede nuovamente uniti sul palco di via Madonna del Terraglio il clarinettista Richard Stoltzman, vincitore di due Grammy Awards, accanto alla moglie Mika, virtuosa della marimba, con i musicisti di Orchestra Machiavelli, alle ore 21 di sabato 17 novembre. Dopo il grande successo del concerto per clarinetto di Aaron Copland, eseguito insieme all’orchestra Machiavelli nel Teatro Filarmonico di Verona nell’ottobre 2017, la coppia statunitense torna ad esibirsi con l’Ensemble Machiavelli (Stefano Soardo, Saverio Gabrielli, Veronica Radigna, Margherita Franceschini, Nicola Rossin, Giuseppe Saggin) in un programma che spazia dal celebre quintetto di Mozart per clarinetto K581, Spain del compositore e pianista jazz Chick Corea, Fuga y misterio di Piazzolla alle riscritture jazzistiche di Faurè, secondo il repertorio tra classico e jazz che caratterizza il Duo Cantando.

Domenica 18 novembre alle 18 sul palco di Fucina sale l’apprezzata attrice Valeria Perdonò, con uno spettacolo che apre la settimana contro la violenza sulle donne. Amorosi Assassini è musica, cronaca e poesia: uno spettacolo che parte dalla storia vera di Francesca Baleani – la donna che venne picchiata e gettata in un cassonetto dal suo compagno – per parlare della violenza di genere, ma anche di amore e di donne, con linguaggio intelligente e ironico. Arrangiamenti e musiche dal vivo: Marco Sforza; art director Federica Restani, produzione ARS Creazione Spettacolo.

Info www.fucinaculturalemachiavelli.com 348.7663693 e [email protected]. Biglietti acquistabili a partire da un’ora prima dello spettacolo, direttamente in teatro.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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