Franco Cardini ospite d’eccezione per il progetto “Verona Minor Hierusalem”, 16 dicembre, Gran Guardia

 
 

Il progetto culturale “Verona Minor Hierusalem“, promosso dalla diocesi di Verona, festeggia in questi giorni il primo anniversario e i grandi numeri: 83.000 visitatori, 800 volontari, 5 chiese cittadine su un itinerario rinnovato (che ne comprende in tutto 8).
A sottolineare l’occasione, viene organizzato il convegno “Una piccola Gerusalemme a Verona, compimento di una profezia”, in programma sabato 16 dicembre in Gran Guardia a partire dalle 9, che porterà a Verona un ospite straordinario, il professore emerito di Storia Medievale all’Istituto italiano di Scienze Umane Franco Cardini, con la lectio magistralis “Andare a Gerusalemme rimanendo in Italia”, relazione sulle riproduzioni del Santo Sepolcro in Italia.

L’evento, che ha l’obiettivo di divulgare il tesoro storico, artistico e spirituale che pochi conoscono, è stato presentato dal sindaco Federico Sboarina – “Un progetto che trova tutto il sostegno dell’Amministrazione sia perché valorizza un patrimonio cittadino di altissimo valore culturale e storico ma poco conosciuto, sia perché si inserisce nel sistema turistico cittadino arricchendo l’offerta tradizionale” – e dall’assessore alla Cultura Francesca Briani, insieme al vicario episcopale per la Cultura don Martino Signoretto e alla responsabile del progetto “Verona Minor Hierusalem” Paola Tessitore.

Al convegno prenderanno parte, oltre al sindaco, il vescovo mons. Giuseppe Zenti, il presidente del banco BPM Carlo Fratta Pasini, l’assessore alla Cultura Francesca Briani, don Martino Signoretto e Paola Tessitore; in programma anche l’intervento del prof. di Letteratura italiana dell’Università di Verona, Gian Paolo Marchi, dal titolo “Verona Minor Hierusalem, dai libri ai luoghi”.

Franco Cardini (Firenze, 1940) è uno degli storici medievalisti più insigni a livello internazionale; la sua bibliografia è tale da essere raccolta, a sua volta, nel libro di Antonio Musarra “Bibliografia degli scritti di Franco Cardini 1957-2011, (Rimini, Il Cerchio, 2011).

I volontari di “Verona Minor Hierusalem”hanno l’importante compito di custodire e accogliere nelle chiese del percorso i visitatori; non sostituiscono le guide turistiche professionali, ma con il loro servizio offrono la possibilità di visitare luoghi ricchi di arte, storia e sacralità. A ciascun volontario è richiesto un impegno di 8 ore mensili, con due turni di 4 ore (indicativamente dalle 10.00 alle 14.00, dalle 14.00 alle 18.00), nelle giornate di apertura (giovedì, venerdì, sabato e domenica) e ognuno  può indicare le proprie preferenze, sia per il giorno, sia per la fascia oraria. L’adesione è inviabile on-line (compilando un form) e, su questa base, viene proposto un colloquio conoscitivo con la coordinatrice del progetto; è richiesto un breve cv o una presentazione personale che si può allegare al form di adesione o portare in forma cartacea.

Ogni volontario viene adeguatamente preparato, sia sui contenuti storico-artistici del progetto e di ciascuna chiesa, sia sulle normative e comportamenti in vigore in ambito della sicurezza. Il programma di formazione si articola in moduli tematici proprio per dare la possibilità, ai nuovi volontari, di inserirsi in qualsiasi periodo dell’anno. Inoltre periodicamente sono proposti appuntamenti di approfondimento su tematiche culturali inerenti al progetto.

Per informazioni[email protected] – 342 1820111.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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