Fondazione Arena – Direttore Commerciale e Marketing senza competenze?

 
 

Lascia sconcertati il concorso di Fondazione Arena, bandito dalla dott.ssa Tartarotti, volto ad individuare un Dirigente a tempo determinato con funzioni di Direttore Commerciale e Marketing.

Il bando, che alla prima lettura appare palesemente lacunoso per la quasi completa mancanza di requisiti ritenuti centrali, assume contorni allarmanti se confrontato con ricerche analoghe.

Grottesca la comparazione con l’individuazione di un profilo di Addetto al Marketing ed alla Comunicazione richiesto un anno e mezzo fa al “Teatro San Carlo” di Napoli dal Sovrintendente Rosanna Purchia, dove tra i requisiti si legge: “buona conoscenza di una lingua straniera e laurea vecchio ordinamento universitario, ovvero Laurea Specialistica/Magistrale“.

Appare evidente che a Verona il rischio è incappare in una assunzione senza competenze, nell’involucro di una Figura Professionale che verrebbe zavorrata, penalizzando ancora Fondazione, in passato già martoriata da gestioni economiche allegre.

Non si fosse soddisfatti della comparazione con il bando dei colleghi partenopei, basterebbe leggere portali specializzati (es: lavoro e formazione) per comprendere quali siano i capisaldi per inserire in organico un buon Direttore Commerciale.

Il Direttore commerciale è il responsabile dell’attuazione delle politiche commerciali dell’azienda. La sua missione è, in una parola, quella di vendere: vendere il più possibile, nel modo più efficiente, sui mercati più redditizi.

La funzione del Direttore commerciale è determinante in tutte le aziende, ma in particolare in quelle più “orientate al mercato”, alle quali, per vendere bene, non basta avere buoni prodotti, ma occorre spingerli con politiche particolarmente mirate, sia commerciali che di marketing.

Il Direttore commerciale è una figura “basilare” dell’organizzazione aziendale, anche nelle sue configurazioni minime.
Al pari di altri dirigenti, il Direttore commerciale ha il compito di raggiungere gli obiettivi strategici dell’impresa con le risorse finanziarie, umane e strumentali di cui dispone. In questo caso si tratta di obiettivi di natura commerciale: ad esempio entrare in un nuovo mercato regionale o nazionale, aumentare la quota di penetrazione presso una certa fascia di clienti o aprire nuovi canali di distribuzione.

Il Direttore commerciale elabora i piani d’azione, con cui stabilisce come impiegare le risorse a sua disposizione, dà indicazioni operative a ciascun componente della rete commerciale, fissa i traguardi di ognuno, definendo le politiche di incentivazione della forza vendita. Deve essere poi in grado di valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche per comprendere l’efficacia delle sue strategie: la valutazione delle prestazioni della struttura di vendita è un’altra attività caratteristica del Direttore, considerando che una parte importante della remunerazione è tradizionalmente legata ai risultati.

COMPETENZE

Questa figura deve possedere i requisiti per essere – al tempo stesso – un buon direttore, un venditore efficace ed un profondo conoscitore del prodotto e del mercato.
Le sua peculiarità basilari sono:

conoscenza dell’economia aziendale; 

capacità di analizzare dati, pianificare attività composite, gestire budget e valutare i risultati raggiunti; 

predisposizione al problem solving e capacità di assumere rischi e responsabilità; 

padronanza di almeno una lingua straniera, per eventuali rapporti con i mercati esteri. 

FORMAZIONE

Molto spesso il Direttore Commerciale è laureato in materie economiche e, in particolare, in discipline aziendali. Esiste inoltre un’ampia offerta di corsi di livello universitario e post-universitario in questo campo, indubbiamente utili per diventare Direttore commerciale.

Tutto chiaro adesso?

 
 

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