Riceviamo e pubblichiamo la nota di Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune.
“La mia richiesta ha raccolto l’adesione delle minoranze, pertanto entro il 2 ottobre il presidente del Consiglio comunale di Verona è tenuto a convocare una seduta straordinaria del Consiglio per discutere della situazione della Fondazione Arena e della trattativa in corso con i dipendenti. Verranno auditi i componenti del Consiglio di Indirizzo e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
La premessa condivisa di questa iniziativa è che si debba esperire ogni sforzo possibile per preservare le risorse intellettuali, manageriali ed economiche della Fondazione Arena, bene pubblico fondamentale per la città che da tempo versa in condizioni di grave criticità. Cosa che, purtroppo, l’attuale amministrazione e il suo Sindaco, che è anche presidente della Fondazione, non stanno facendo.
Ai vecchi problemi ancora irrisolti riguardanti i rapporti poco chiari tra Fondazione Arena e l’ex Arena Extra, oggi Arena di Verona Srl, nonché della palla al piede rappresentata dal fallimentare museo Amo, si aggiunge una stucchevole e potenzialmente devastante guerra intestina tra sovrintendenza e dirigenza, i cui contenuti rimangono ancora per lo più sottotraccia.
Questa seduta straordinaria del Consiglio comunale vuole quindi fornire a tutti l’occasione per scoprire le carte e per capire se, al di là delle evidenti incapacità di gestione imputabili a questa amministrazione, ci sono spazi e idee per riprendere le redini del percorso di risanamento già avviato. Questo prima che la situazione precipiti di nuovo e torni un nuovo commissario a riprendere da capo il processo di salvataggio e risanamento”.
