Flat tax per le partite iva sotto i 65.000 euro Dopo sei mesi come siamo messi?

 
 

L’aumento del lavoro indipendente e delle partite iva veronesi è influenzato dalle modifiche normative introdotte con la legge di bilancio 2019, che ha elevato a 65.000 euro il limite di ricavi per fruire del regime forfettario.

In provincia di Verona 7.410 sono state le aperture nel 2017 (delle quali 5.200 riferite a persone fisiche), ben 7.428 quelle nel 2018 (delle quali 5.321 riferite a persone fisiche) e nei primi tre mesi del 2019 nella provincia scaligera sono state aperte 2.996 nuove partite iva.

Secondo i dati circa il 70% sono riferite a persone fisiche. Secondo i dati Istat/Forze di lavoro il numero medio annuo dei “lavoratori in proprio” (un di cui degli indipendenti) nel corso del 2017 in provincia di Verona è pari a 58.275. Nel 2018 59.300. Supererà quota 60.000 nel 2019!  

In base alla classificazione per settore produttivo, le attività professionali veronesi risultano il settore con il maggior numero di aperture di partite Iva (20,2% del totale), seguito dal commercio con il 17,8% e dalle costruzioni (9,1%). Rispetto al primo trimestre del 2018, tra i settori principali i maggiori aumenti si notano nell’istruzione (+22,9%), nelle attività professionali (+19,2%) e nei servizi alle imprese (+16%). Relativamente alle persone fisiche, la ripartizione di genere mostra una sostanziale stabilità (maschi al 62,1%). Il 45,7% delle nuove aperture è stato avviato da giovani fino a 35 anni ed il 32,2% da soggetti appartenenti alla fascia dai 36 ai 50 anni.

Rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, tutte le classi di età registrano incrementi di aperture: il più consistente è il +39,3% della classe più anziana.

 
 

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