Fitch assegna al Veneto il rating BBB

 
 

L’importante contributo del Veneto al PIL nazionale, con un trend di crescita superiore rispetto a quello italiano, la diversificazione dell’economia, l’ampia rete di piccole e medie imprese, ed il rilevante contributo delle esportazioni che contano per circa il 40% del PIL della Regione, l’alta occupazione ed il basso livello di disoccupazione, se rapportato alla media nazionale, sono le buone caratteristiche socioeconomiche del Veneto che ci premiano nel giudizio di rating fornito dall’agenzia Fitch”.

Lo dice l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione commentando il risultato emerso dall’analisi effettuata da una delle tre agenzie di rating più importanti al mondo, che offre un potente strumento di valutazione delle performance della governance pubblica.

L’Agenzia internazionale FitchRatings ha confermato alla Regione Veneto il rating di lungo termine ‘BBB-‘, con ‘outlook stabile’ – riferisce l’Assessore -. Tale giudizio è vincolato, in quanto non può superare, secondo i regolamenti dell’Agenzia, quella dello Stato sovrano, che per l’Italia è pari infatti a BBB-. Ad ogni modo, il profilo che ne esce è quello di un Ente capace di generare valore per i cittadini, le imprese e il territorio, mantenendo una forte capacità di controllo dei costi. Il rating di Fitch conferma l’elevata qualità del lavoro svolto in questi anni dall’Amministrazione regionale mettendo sempre al centro delle scelte i bisogni dei Veneti”.

“La valutazione elaborata da questa Agenzia si pone in modo sinergico e complementare alle indicazioni ricevute da altri organi di controllo, arricchendo il patrimonio informativo relativo allo stato di salute, e sottolineerei di buona salute, e di benessere finanziario dei conti della Regione del Veneto – spiega l’assessore alla Programmazione -. Complessivamente il profilo che ne esce è quello di una gestione economico finanziaria solida, che potrà giocare un ruolo importante nel sostenere la ripresa economica del Veneto.

“Fitch, infatti, ha rimarcato che la sostenibilità delle spese, derivante da una forte capacità di controllo dei costi, fornisce, al tempo stesso, un livello di prestazioni elevato – sottolinea l’Assessore -. Non è un caso, ad esempio, se il servizio sanitario regionale si posiziona tra i migliori a livello nazionale. Il Veneto, anche quest’anno, è al top della classifica nella griglia di valutazione dei LEA”.

“Ma ancora, la prevedibilità, la flessibilità e la sostenibilità del debito confermano politiche di gestione prudenti con tassi a basso rischio – sottolinea l’assessore al Bilancio -. Questa gestione efficiente della spesa pubblica viene premiata da Fitch con un valore di “aa”, anche nell’ipotesi di uno scenario meno positivo di quello previsto, dove permanga una debole ripresa economica post-pandemia. Il livello di liquidità è giudicato soddisfacente. Le passività potenziali sono inoltre valutate di livello basso. Questi sono i dati che certificano il Veneto virtuoso”.

 
 

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