Finanza locale: al via da oggi le richieste degli Enti per i contributi di messa in sicurezza del territorio 2021

 
 

Al via da oggi, 21 dicembre, le richieste dei enti per i contributi alla spesa di progettazione definitiva ed esecutiva per interventi di messa in sicurezza che dovranno essere inviate entro il 15 gennaio. Lo ha ricordato il Ministero dell’Interno, con un Comunicato del 18 dicembre della Direzione centrale del Dipartimento della Finanza locale.


La legge di bilancio per l’anno 2020 all’articolo 1, commi 51-58 ha previsto l’assegnazione agli enti locali di contributi soggetti a rendicontazione nel limite di 85 milioni di euro per l’anno 2020, di 128 milioni di euro per l’anno 2021, di 170 milioni di euro per l’anno 2022 e di 200 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2034. Queste risorse sono destinate alla spesa per la progettazione definitiva ed esecutiva, relativa a interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade.

Con decreto del Ministero dell’interno del 10 dicembre 2020, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è stata approvata la modalità di certificazione presente nell’area riservata accessibile dal sito web della Direzione Centrale della Finanza Locale all’indirizzo: https://finanzalocale.interno.gov.it/apps/tbel.php/login/verify.

La compilazione della certificazione è da trasmettere a partire dal 21 dicembre 2020 ed entro le ore 24:00 del 15 gennaio 2021, a pena di decadenza. L’Ente dovrà indicare, per ciascun progetto tutti i dati richiesti dalla certificazione, pena l’impossibilità di trasmettere la stessa (l’inserimento dei progetti successivi al primo – per un massimo di tre progetti – avviene con metodo incrementale, visualizzando la sezione aggiuntiva con l’apposito bottone “Aggiungi un CUP”). Qualora la richiesta riguardi la messa in sicurezza di edifici pubblici, l’ente dovrà dichiarare di averne la proprietà o il possesso.

I CUP vanno classificati per NATURA e TIPOLOGIA nel seguente modo:

  • i CUP di sola progettazione con una delle tipologie indicate:
    • Natura – Acquisto o realizzazione di servizi 02
    • Tipologia – 11 Studi e progettazioni
    • Tipologia – 18     MANUTENZIONE STRAORDINARIA
    • Tipologia – 20     STUDI E PROGETTAZIONI PER L’ADEGUAMENTO SISMICO
    • Tipologia – 21     STUDI E PROGETTAZIONI PER IL MIGLIORAMENTO SISMICO
  • CUP di lavori (che hanno nel quadro economico spese di progettazione) vanno classificati:
  • Natura REALIZZAZIONE DI LAVORI PUBBLICI (OPERE ED IMPIANTISTICA) 03.
  • Tipologia tutte tranne manutenzione ordinaria.

Alberto Speciale

(Foto di copertina: esondazione di Montorio del 16 maggio 2013)

 

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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