“Filobus? Via l’ignavo Barini” – Tosi

 
 

“Appoggiamo l’azione e la battaglia dei comitati”. A dirlo Flavio Tosi e il Consigliere comunale della Lista Tosi Alberto Bozza, dopo la conferenza stampa di stamattina dei comitati critici con la gestione attuale del Filobus.

Dice Tosi: “La gestione di Sboarina e del Presidente di Amt Barini è stata in questi due anni disastrosa. Non hanno accolto le varianti proposte da noi anche nella passata Amministrazione e votate in Consiglio Comunale anche dalla loro stessa maggioranza. Mi riferisco alla richiesta di semaforizzazione in via San Paolo a Veronetta al posto della galleria pedonale, allo sdoppiamento di marcia in via Pisano e viale Spolverini in borgo Venezia e allo spostamento del capolinea in via Fra Giocondo che ha causato il taglio indiscriminato di alberi e disagi ai cittadini”.

Tosi continua: “Ma il disastro è stato compiuto anche nella gestione dei cantieri, lasciati immotivatamente fermi per due anni e attivati a rotta di collo anziché a stralci, e sulla mancata comunicazione e il non coinvolgimento dei cittadini interessati, quindi commercianti e residenti”. Tosi chiede “un tavolo tra capigruppo consiliari, parlamentari veronesi e comitati che sostituisca Sboarina e Barini nella gestione dell’opera. E’ il solo modo per imprimere una svolta e non trasformare l’opera da opportunità a disastro”.

Tosi conclude: “Questo nuovo gruppo di lavoro potrà anche andare a Roma a chiedere al ministero di trasformare l’attuale filobus in un mezzo tecnologicamente più avanzato salvaguardando i finanziamenti. E’ lo stesso percorso che feci io 10 anni fa ottenendo di trasformare la tranvia in filobus. Ma oggi sono passati 10 anni e si può ulteriormente aggiornare l’opera”.

Bozza aggiunge: “Di certo serve al più presto togliere la gestione a Sboarina e Barini e sostituirla con una più collegiale tra capigruppo, parlamentari e comitati. Altrimenti continueranno i disagi. I cittadini sono stati ignorati, fatto grave che sta rendendo “mostruoso” ciò che sarebbe dovuto diventare astrattamente un’opportunità.  I cantieri sono fermi e stiamo parlando di cantieri minimi, di solo sedime stradale, che tuttavia stanno creando un caos incredibile a causa della malagestio di Sboarina. Non oso immaginare cosa possa succedere quando inizieranno i cantieri veri, quelli sull’infrastruttura. Sboarina si faccia da parte”.

 
 

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