Filobus, Traguardi: “non basta un po’ di asfalto per cancellare i disagi”

 
 

Alla ridda di commenti dopo l’annuncio della chiusura dei cantieri Filobus in via Tunisi, si aggiungono le considerazioni di Verzè e Ferrari, esponenti della Lista Civica Traguardi.

“Non è necessario ricordare quanti  sono stati  gli annunci da parte dell’amministrazione sulla chiusura dei cantieri del filobus. Uno schiaffo ai tanti cittadini e cittadine che hanno vissuto per più di un anno nel completo abbandono, ignorati e più volte delusi. Un ennesimo schiaffo appare anche chiamare “grande risultato” un intervento minimo, doveroso e tardivo come quello dell’asfaltatura in Via Tunisi.” Afferma Beatrice Verzè, consigliera di Traguardi in Quinta Circoscrizione.

“Il prezzo che hanno dovuto pagare i cittadini in questo ultimo anno è altissimo: incidenti dovuti ad una viabilità modificata, fermate dei mezzi pubblici dimezzate, difficoltà per le ambulanze di raggiungere il Policlinico di Borgo Roma, incroci pericolosi per bambine e bambini in uscita dalle scuole. Sono certa ai veronesi non basteranno un paio di strade asfaltate per dimenticare ciò che hanno dovuto subire per mesi e mesi di cantieri”.

Chiamare vittoria un intervento spot con la pretesa di tamponare una condizione imbarazzante per il quartiere di Borgo Roma, e di tanti altre zone della città, è ridicolo. Entusiasmarsi davanti all’approssimativa sistemazione di un cantiere che ha modificato pesantemente la viabilità e la vivibilità a discapito di cittadini, commercianti e famiglie non è onesto.” prosegue Verzè.

“Il progetto filobus non ha portato a nulla, un esempio lampante di un’amministrazione  senza progettualità, con scarsa visione e che ancora non ha idea di come risolvere la questione. È finito il tempo per accontentarsi di una politica che non sa quello che fa, inconcludente, che disattente puntualmente ogni promessa e che sotto elezioni fa di tutto per cercare consensi.” prosegue Tommaso Ferrari, consigliere comunale di Traguardi.

“Interroghiamoci su che tipo di amministrazione la Verona del futuro si merita, di certo non questa e neppure quelle che per anni hanno lasciato indietro la città.” conclude Ferrari.

 
 

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