Filobus, l’amministrazione si assuma le proprie responsabilità

 
 

“Il sindaco Sboarina, intervenuto Ieri sera alla riunione sul progetto filobus al Centro Marani di Borgo Trento, si è detto preoccupato per l’impatto di questo progetto sulla città  ma escluso l’opzione di tirarsi indietro. Una tale titubanza, a due anni dal termine dei lavori, non è accettabile” – commenta il consigliere comunale Tommaso Ferrari di Traguardi – l’amministrazione non può essere la prima a non credere nel progetto, ma soprattutto il sindaco Sboarina non può non prendersi la responsabilità di un progetto che, è vero, getta le basi nell’operato di una precedente giunta, ma della quale lui stesso faceva parte”. “Il progetto è indispensabile per la città, ma le criticità sono ancora tante” – afferma Caterina Bortolaso, consigliera di seconda circoscrizione per il movimento civico Traguardi – “in primis per quanto concerne i parcheggi scambiatori: i 240 posti previsti per il parcheggio di via ca’ di cozzi non possano essere neanche minimamente sufficienti per costituire una serie alternativa al mezzo privato, soprattutto considerando che su di esso dovrebbe convergere Parona insieme a tutta la Valpolicella – e conclude – in questo modo si rischia di andare unicamente a intasare ulteriormente via Mameli, in cui le corsie riservate al traffico privato verranno dimezzate, nonché le vie interne dei quartieri di Ponte Crencano”.

 
 

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