Il prossimo giovedì (25 luglio) si terrà il primo incontro della Consulta per il benessere degli Animali, alla quale è stato invitato il Presidente di AMT Barini, al fine di relazionare in ordine alla questione dell’abbattimento degli Alberi per dare spazio al filobus ed al tema della presenza dei nidi, tenendo conto della normativa vigente, che ne vieta la distruzione in periodo di nidificazione.
La Consulta è nata nel giugno 2019 e costituisce un organismo nuovo mai esistito prima per il Comune di Verona.
“L’invito al Presidente di AMT – si legge in una nota – nasce dalla profonda preoccupazione circa la gestione del Verde nella nostra amata città, visto il taglio degli Alberi in via Frà Giocondo e l’annuncio dell’abbattimento di altri 250 Alberi nei quartieri. La “dichiarazione di guerra” riguarda anche i pini marittimi, che sono alberi bellissimi, che hanno sicuramente delle criticità. Non è comunque abbattendoli che si risolvono le questioni. Si rischia di entrare in un pericolosissimo ragionamento secondo il quale tutto quello che non è perfetto deve essere eliminato.
Non si è contrari al principio della compensazione, ma si deve tener conto comunque che i pini dello Stadio avevano piu’ di 60 anni e che pertanto si dovrà aspettare molto tempo perché si torni alla situazione originaria. Non deve poi passare il messaggio del “Consumismo nella Natura”. Butto via una cosa perché tanto ne compro una nuova. Gli Alberi dello Stadio erano un patrimonio storico straordinario per gli abitanti del quartiere. Averli abbattuti è come aver demolito il campanile di una chiesa.
La preoccupazione è altresì suffragata dal diverso scenario che si vive in altri paesi quali la Francia. E’ di questi giorni la notizia che a Parigi, per contrastare l’allarmante fenomeno dei picchi di calore, verranno realizzate quattro Foreste Urbane, che daranno spazio ad una rigogliosa vegetazione, in sostituzione di auto, catrame e cemento.
Insomma a Verona è in corso una Guerra agli Alberi a Parigi si creano Foreste urbane …”