Festival Veronetta: in centro una “succursale” di ArtVerona

 
 

ArtVerona | Art Project Fair, alla 13° edizione dal 13 al 16 ottobre a Veronafiere, getta semi in città e fa germogliare il Festival Veronetta, un progetto d’arte partecipativa che interessa il quartiere sull’asse di via XX Settembre e circondario.

Tredici interventi site specific all’interno di esercizi commerciali sono previsti per “La seconda notte di quiete” a cura di Christian Caliandro, in collaborazione con la piattaforma MyHomeGallery.org. L’evento prevede la costruzione di una “mostra-non mostra”, un sistema espositivo non tradizionale, in cui le installazioni degli artisti vivono e crescono nell’arco di tre giorni, sulla base di alcuni criteri-guida, quali il rispetto per l’identità e la storia del luogo, l’accoglienza, la collaborazione, le relazioni.

A questo – a partire dal 12 ottobre – si affianca un fitto programma di live session, dj set e appuntamenti di sound art al teatro Camploy, al colorificio Kroen e in alcune sedi del Polo Universitario di Santa Marta, a cura dell’Associazione Morse per la quarta edizione del Path Festival (#fleshdance). Momento conclusivo sarà lo sleep concert – domenica 15 ottobre, ore 23.30 | Ex convento delle Clarisse, Corte Maddalene- curato da Nicola Ratti, esperienza di ascolto semi-cosciente, in cui il corpo possa abbandonarsi ed abbandonare il suo ruolo centrale, dando spazio ad una modalità di ascolto più rilassata ed onirica.

Al civico 13 di via XX Settembre la Collezione De Iorio presenta gli interventi di tre artisti: Benni Bosetto con “Flush away flush anyway, like a pile of ironic ruins”; Gabriele De Santis con “Segno e Disegno | Portrait of a portrait of a Portrait” ed Helena Hladilová con “Le Ferseodi”: tre progetti autonomi che propongono una riflessione su tre differenti ricerche artistiche contemporanee in uno spazio inusuale, diventato espositivo per l’occasione.

A pochi passi, al civico 31, Isolo 17 Gallery presenta la personale di Stefano Scheda “Looking for the body”, percorso intorno al tema del corpo e dell’architettura, due costanti nell’espressione della ricerca dell’artista. Questo spazio farà da capofila durante tutta la durata del Festival per la diffusione di informazione sui luoghi coinvolti e sarà anche la sede del welcome drink nelle serate di venerdì, sabato e domenica dalle 19.30 alle 23.

All’insegna del talent scouting la collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Verona attraverso First Step 8 a cura di Marta Ferretti, con un’anteprima giovedì 12 ottobre al Canoa Club di Corte Dogana di quanto 14 tra i migliori studenti dell’ABA proporranno a novembre nel circuito delle gallerie della città.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here