Fermo: “I CIE sono disastrosi. Deve cambiare l’approccio e chi delinque o insorge va espulso”

 
 

“I CIE (Centro di identificazione ed espulsione) non servono assolutamente a dare effettività ai provvedimenti di espulsione. Sono luoghi disastrosi per i diritti umani e per questo ancora più rischiosi di insurrezioni“. 

Ha le idee chiare il consigliere comunale Damiano Fermo, convinto che per risolvere alla radice il problema della protesta dei profughi la strada da percorrere sia un’altra:

Senza accordi bilaterali con i paesi di origine e senza una normativa che semplifichi da una parte l’impiego per lavori socialmente utili e dall’altra le espulsioni con accompagnamento forzato, non ci sarà nessun incremento di sicurezza.

Serve un modello di accoglienza diffusa, non i CIE o le caserme di oggi con 1400 persone. Ma i Comuni si sono messi di traverso e questo è il risultato. In Toscana ci sono piccoli gruppi da integrare nel territorio, e il modello funziona, anche per la facilità di coinvolgimento in lavori socialmente utili a servizio della popolazione.
 

Chi delinque o insorge deve essere espulso
, come chi arriva da zone non di guerra o calamità. I profughi arriveranno sempre se non si interviene all’origine. Lo sa bene la lega, che durante i suoi governi ha sanato 2.000.000 di ingressi, più di quelli accertati dai governi di centrosinistra” – conclude Fermo.

 
 

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