Fermo, Croce e Gennari concordano: il rinnovamento della politica passa anche dagli Startupper

 
 

Inizia nel segno dell’innovazione il confronto tra tre importanti candidati Sindaco del comune di Verona. 

Nella spartana ma accogliente sala della Start-Up GYM di Enrico Pandian, Michele Croce, Damiano Fermo e Alessandro Gennari si sono sfidati in punta di fioretto su cosa un Primo Cittadino potrebbe (e dovrebbe) fare per promuovere e far crescere germogli di nuove attività economiche. Imprese che fioriscano e trovino sponde facili a Palazzo Barbieri. Idee innovative che traggano forza dal braccio armato di chi guiderà il prossimo lustro governativo.

In una serata piacevole e a tratti frizzante, il giornalista Enrico Giardini ha moderato con sapienza il confronto, creando sintonia con le domande di un parterre di spettatori interessati e preparati, mescolati ai giovani virgulti della Start-Up GYM.

INNOVAZIONE: un tema che suona come un mantra per i giovani players-candidati, mossi da un approccio simile, incanalato nel rilancio di interi settori mediante la percorrenza di vie non convenzionali. Rivoltare come un calzino la macchina amministrativa è l’imperativo, obsoleta e inadeguata per i tempi che viviamo.

Un assessore all’innovazione la proposta di Fermo: un punto di riferimento che sia a disposizione e che sappia mettere in relazione le nostre risorse con quelle analoghe gestite al di fuori dei confini nazionali. E che mediante il confronto riesca a trarre spunto per svecchiare Verona. Liberare valori è invece la ricetta di Croce – 170 milioni di euro in cinque anni – abolendo CDA e Dirigenti a chiamata. Polo Unico e consulta digitale infine per Gennari, con il Comune che formi tavoli di lavoro che sviluppino idee concrete. “C’è bisogno di un Sindaco motivatore, che sia da stimolo per dirigenti, amministratori, politici e startupper – aggiunge Fermo. Affermazione condivisa da Croce che rilancia: “motivatore ma anche controllore, aiutato dalla competenza di cittadini che diano la spinta necessaria per bypassare i blocchi burocratici”. “Il prossimo Sindaco – ritocca Gennari – dovrà spostare la lancetta delle priorità, producendo nuovi volani economici, magari partendo dal verde e dai mezzi pubblici, premiando le scelte amministrative maggiormente ecosostenibili”.

All’appuntamento è intervenuto anche il referente provinciale della Lega Nord Paolo Paternoster. L’esponente del Carroccio ha contribuito portando la sua personale esperienza in AMIA e AGSM, partecipate centrali nel panorama delle risorse economiche veronesi. Qualche punzecchiatura a dir la verità è arrivata dal pubblico che ha chiesto al politico cosa abbia fatto per promuovere le start-up. Insinuazioni rispedite al mittente da Paternoster stesso che da qualche anno si è smarcato da Tosi e promette sull’argomento centralità nelle sue azioni esecutive future.

Nel seminterrato di via Locatelli, 7, dopo due ore di vibrante confronto, i tre candidati si portano a casa in egual misura il consenso del pubblico intervenuto, soddisfatto da risposte mature e all’altezza del rinnovamento richiesto. Un rinnovamento che è parso essere una componente importante nel DNA dei candidati Sindaco Croce, Fermo e Gennari che hanno “bagnato” l’esordio della loro campagna con il primo successo elettorale.

M.C.

 
 

14 COMMENTI

  1. Forse il cronista ha seguito un’incontro diverso! Paternoster del tutto incompetente ed impreparato sull’argomento, come segnalato anche dalla platea startupper, che non perdona chi parla tanto per aprire la bocca. Croce, tanta uffa! promette ad una platea di semplificatori nuove poltrone e nuove sovrastrutture. Gli unici due preparati sono una sorpresa: Gennari (M5S) e Fermo (PD).

    • In parte d’accordo, in parte no. Croce fa’ delle proposte concrete di come si può creare un vera rete di start up, ovvero di collaborazione da un lato tra chi ha la volontà di innovare e di creare nuove opportunità imprenditoriali e dall’altro con gli enti istituzionali della nostra Città. Gennari e Fermo hanno comunicato delle notizie un po’ scontate, anche con un pizzico di demagogia, che forse sapevamo già tutti…appartengono comunque ad una classe politica che ha già avuto modo di dimostrare quello che potrebbero fare, eppure la situazione reale la vediamo tutti…

  2. Ciao Angelo, ero presente all’incontro e Croce ha fatto degli esempi specifici su come vuole aiutare le start e non ha parlato di sovrastrutture. Vai a rivedere su facebook il suo intervento

  3. Io ero presente all’incontro. Concordo su Paternoster: sembrava un pesce fuor d’acqua e rappresenta il vecchio.
    Ma non ho capito che poltrone e che sovrastrutture avrebbe promesso Croce.
    Michele Croce, l’unico, tra l’altro, ad avere un programma per Verona scritto nero su bianco, ha semmai ribadito la sua intenzione di tagliare poltrone, liberarando così risorse da reinvestire anche nelle startup.
    E questo gli startupper l’hanno capito benissimo.

  4. Il mio intervento non voleva essere polemico, e se qualcuno la inteso così mi scuso. La colpa è sempre di chi comunica…..Cerco di riformulare a livello di cronaca ciò a cui ho assistito:
    Confronto su di un tema specifico (Startup digitali) toni molto civili e buona partecipazione a livello di pubblico, di seguito riporto quello che io ho percepito:
    -Paternoster: presentarsi ad un’incontro, su di un tema specifico, senza sapere assolutamente nulla è tipico di chi ha iniziato a far politica quando si poteva raccontare di tutto e fare qualunque cosa a proprio piacimento. Sono certo che la Lega ha giovani preparati che avrebbero meglio figurato.
    -Croce ha proiettato delle Slides generiche (buone per ogni occasione), ha presentato a grandi linee il Suo programma ma molto poco sul tema della serata…nello specifico ha chiaramente proposto un nuovo assessorato ed un nuovo organismo comunale di raccordo (ovvero poltrone)…… in platea gli hanno risposto che già esiste (sportello innovazione)……Croce ha replicato che è della Camera di Commercio e lui ne vuole uno prettamente comunale che si raccordi con quello della Camera di Commercio……poi, interrogato su quali fossero le Sue proposte concrete ha rimandato a due pagine del Suo programma senza rispondere. Proprio in queste ore ho cercato on-line il programma di Verona Pulita per documentarmi……non sono riuscito a trovarlo (sicuramnete per mia incapacità).
    Fermo: presentazione molto tecnica, ottima come lezione, è sicuramente preparato. Le idee ci sono ma sono ancora molto confuse, nel pratico sicuramente ha voglia di fare …..ma cosa?
    Gennari: presentazione semplice, molto focalizzata sul pich (argomento trattato), ha detto in modo chiaro quello che il suo movimento (nel campo delle nuove tecnologie) ha già fatto ed ha presentato due progetti che mirano ad innovare e semplificare. Una sorpresa soprattutto per la progettualità messa in campo. Sicuramente era la persona verso la quale ero più prevenuto ma che mi ha maggiormente sorpreso.
    Nel corso della presentazione l’unico attacco, del tutto fuori luogo e fuori tema, è stato rivolto a Gennari. Una signora arrivata ed andata via con l’avv. Croce ha fortemente polemizzato sul Fondo di Garanzia per le PMI (dimostrando di non sapere nulla su tale fondo, oltre ad essere completamente fuori tema ), la platea capisce l’attacco strumentale ed i giovani startupper esprimono col loro rumoreggiare un forte disaccordo. Poco elegante! Da uno con le ambizioni di Croce mi sarei aspettato molto di più!
    Nota assolutamente positiva della serata è stata l’attenzione che il mondo della politica finalmente rivolge agl’imprenditori del terzo millennio!

  5. Gentile Angelo, le Slide che ha proiettato Croce come azioni da compiere sono state ben evidenziate in lingua inglese forse non ha tradotto correttamente e la signora che lei sostiene sia andata via con l’ avvocato Croce è falsa perché è fidanzata che contrariamente alla signora ha i capelli biondi. Infine la stessa signora ha fatto una domanda a Gennari sulle PMI lamentando di non aver mai avuto un referente del movimento 5 stelle a Verona con cui poter dialogare. La prego almeno di esporre i fatti come sono andati. cordialmente

    • Gent.mo Beppe, capisco la Sua posizione. Lei è venuto all’incontro di presentazione già convinto del Suo candidato; io ci sono andato con la voglia di capire. Come ho detto nel precedente intervento, chiedendo scusa, nella comunicazione la chiarezza è responsabilità di chi comunica, quindi se il messaggio dell’avv. Croce non mi è arrivato perfettamente di certo non è stata colpa Sua ma delle slides tradotte male o forse della mia poca intelligenza. Sono contento per Michele Croce che può contare su fidi scudieri come Lei! Altra puntualizzazione che mi permetto di farle, io non ho fatto alcuna allusione sui rapporti personali tra Croce e la signora, ho semplicemente detto che sono entrati in sala insieme (dato di fatto) e durante la serata la sig.ra ha parlato solo con l’avv. Croce (dei politici presenti). Per una persona poco intelligente come me, questo significa che i due si conoscono e, forse, ma chi scrive è sempre poco intelligente, l’attacco a Gennari era quantomeno pretestuoso. Tutto questo è normale in politica ma non in ambiente digitale, un ambiente forse a Lei nuovo, anzi, tolgo il forse. Ma rimanendo strettamente sui fatti, io sarò anche poco intelligente ma l’intervento aveva alla base la completa ignoranza di norme e procedure…non esistono referenti di alcun partito, tantomeno per quelli del M5S (almeno penso), per il fondo di garanzia per le PMI. Per finire le confido un segreto, ma non lo dica a nessuno, mi risulta che gl’incontri dei 5stelle sono pubblici, un paio di anni fa ci sono andato per curiosità, mi hanno fatto presentare, mi hanno dato il benvenuto e poi hanno iniziato la loro riunione come fossi stato uno di loro da sempre…..non ho ricevuto la stessa accoglienza dalla Lega (sono stato cacciato in malo modo ed offeso) e da F.I.
      Sig. Beppe, grazie per aver reso meno noioso questo triste pomeriggio (il mio Verona ha preso fuori casa) ed auguro a Lei e Michele una buona campagna elettorale.

      • Croce ha proposto lo “sportello” innovazione, non “l’assessorato” e quindi careghe come dice lei, anzi sottolineo che Fermo (candidato PD) ha proposto l’assessorato.

  6. Croce non ha proposto l’assessorato (che ha proposto Fermo) ma lo SPORTELLO INNOVAZIONE. C’è già in altre realtà e a differenza di Verona Innovazione (ente camerale che fa formazione) avrebbe ventaglio ampio di servizi (legali/finanz/commerc) che abbraccerebbero tutti i giovani, non solo quelli iscritti alla cciaa.
    L’altra proposta concreta è NO TAX AREA X nuove iniziative economiche.
    L’ultima proposta concreta è la FIERA INCONTRO startup/finanziatori sull’esempio di Monaco e Lisbona.

    • Non mi dilungo nella risposta, Lei o era assente o mente. Se guarda il video dell’intervento pubblicato sul sito di Michele Croce, esattamente a 11’37” parla molto chiaramente di Assessorato all’Innovazione, subito dopo aver parlato delle tante figure da selezionare per lo sportello innovazione.
      No tax area…..parlate di cose che non conoscete
      Fiera incontro: quello è un punto d’arrivo ….non di partenza.
      Rispondere a persone di parte e preconcette è faticoso ma soprattutto noioso!

  7. Gentile Angelo,
    il suo linguaggio forbito non le dà il permesso di scrivere falsità, seppur con parole cortesi.
    Non entro nel merito dei giudizi sulla mia esposizione, che sono il sale del confronto e la spinta per migliorare.
    Ma su con chi sono venuto (da solo), con chi ho parlato (mai con tale signora, che non ho mai visto), su con chi sono andato via (la mia fidanzata), ho ricordi nitidi.
    Angelo (o come realmente si chiama, a questo punto), aver ammesso l’errore di valutazione non sarebbe stato un peccato mortale e avrebbe dato maggior veridicità al suo pensiero, che a questo punto pare proprio preconfezionato.
    Cordialità.

    • Gent.mo avv. Croce, apprezzo la sua risposta, la mia vecchia prof. di lettere del Maffei sarebbe contenta! ma venga fuori dalle logiche dei vecchi politicanti, non usi il sistema dell’attacco e della delazione con chi vive in una realtà imprenditoriale di cui non detiene competenze.
      Il mio commento lo avrebbe dovuto recepire come un invito a migliorarsi e ad approfondire un argomento importante non solo per la Sua campagna elettorale.
      Massimo, Valter, Andrea, Gaetano sono certamente Suoi collaboratori intervenuti a Sua difesa contro un ragazzo di 25 anni che opera da 5 anni in campo digitale senza aver ricevuto alcun aiuto o finanziamento di sorta.
      Se avessi voluto fare un intervento distruttivo nei Suoi confronti avrei analizzato le Sue parole : “non ho fatto una ricerca affannosa su Google”….la slide inerente i due eventi di Lisbona e Monaco non è stata da Lei tradotta in Inglese….è un copia incolla fatto dal sito di presentazione degli eventi. Ma questo è normale, non c’è nulla di male! Anzi, apprezzo il fatto che si sia documentato.
      Il male sta nel fatto che città come Berlino, Monaco, Londra, Lisbona da molti anni offrono servizi ed agevolazioni ai giovani Startupper, negli anni sono diventate mete privilegiate ed accoglienti per questa nuova forma di business ed oggi monetizzano gl’investimenti fatti con eventi a livello mondiale. Lei ha proposto ricette che dimostrano che non conosce il nostro mondo.
      Lei vorrebbe partire dalla fine, ovvero per usare una metafora sarebbe come passare direttamente al raccolto saltando la semina. Per arrivarci servono anni, forse al Suo prossimo mandato. Con chi sia venuto o andato via non importa a nessuno, il dato che con io e diversi miei colleghi abbiamo analizzato è il forte radicamento, anche in chi è anagraficamente più vicino a noi, dei retaggi del passato…..portarsi dietro la claque che infastidisca o attacchi l’avversario, lo ripeto, non è elegante. Continuare in un noioso battibecco in punta di tastiera per me è un piacevole esercizio ma cosa Le porta?
      Cosa avrebbe dovuto rispondere Paternoster? Ho detto che mi hanno sorpreso Fermo e Gennari semplicemente perché da loro non mi aspettavo niente!
      Da Lei che ha un ottimo consenso tra i miei familiari ed i miei amici mi sarei aspettato molto di più!!!
      Addestri meglio i suoi collaboratori, io non ho mentito, Gaetano si (guardi la risposta)…..altro appunto che le avrebbe fatto guadagnare considerazione, ho detto che per mia incapacità non sono riuscito a trovare il suo programma on-line, avrebbe potuto dirmi dove scaricarlo…..per ora ho solo un pieghevole.
      Le auguro una buona domenica e vado a letto, questa mattina ho corso l’Half Marathon e le mie gambe ora chiedono il giusto riposo.

  8. Invece che intervenire nel merito dei contenuti commentando in profondità opportunità vincoli punti di forza e di debolezza per una politica a sostegno delle start up a Verona viene avviato qui un dibattito con un uni o fine mettere in buona/cattiva luce un candidato rispetto a un altro. Ciò a prescindere da quanto realmente accaduto durante il dibattito. Mi astengo da commenti. Esprimo solo rammarico e delusione per tanta pochezza. Buona domenica

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