Fallimento del Chievo – la politica veronese dov’è?

 
 

LETTERE ALLA REDAZIONE

La crisi e lo spettro del fallimento del Chievo calcio è un problema marginale per la città di Verona?

Sembrerebbe proprio che sia considerato tale. Non una voce si è levata per chiedere una verifica della situazione, come se la vicenda fosse minima e riguardasse solo Luca Campedelli.

In realtà si tratta di una vera e propria catastrofe economico-sportiva, che coinvolge le attività del cosiddetto ‘calcio minore’, cioè le squadre giovanili del Chievo, ma anche tutta una serie di piccole società di calcio che da anni avevano uno stretto rapporto di collaborazione con il centro Bottagisio e che portava a valorizzare talenti emergenti, con interscambio di conoscenze tecniche di tutti i tipi, fisiologiche, mediche, psicologiche.

Molti sono stati gli allenatori valorizzati, uno su tutti, Malesani, anche se ormai un po’ dimenticato; ma non solo lui. Saltano anche le collaborazioni con tanti professionisti, saltano contratti di lavoro, si compromettono pure anche le collaborazioni con altri sport, scherma e canoa in primis, che al Bottagisio hanno il cuore delle loro attività. A questo si aggiungono anche attività commerciali collaterali, dalla ristorazione alla vendita di gadget.

Che dire poi del debito del Chievo nei confronti del comune di Verona, dovuto agli oneri non pagati per l’utilizzo del Bentegodi? La cifra che andrebbe persa si aggirerebbe intorno ai tre milioni di euro.

In questo scenario triste la politica locale ha scelto di andare in ferie. Nessuna dichiarazione né da destra né da sinistra, escluso un post su Facebook dell’ex sindaco Tosi. I tanti deputati e senatori veronesi sono già al mare, almeno mentalmente, mentre il Sindaco, che vede definitivamente affondato il suo progetto di nuovo stadio, si occupa di buche tappate e altre cose di piccola manutenzione.

Lo Sport veronese, che ha portato a casa un’altra medaglia Olimpica con Elia Viviani, che vede allenarsi sull’Adige, appena a valle della Diga, Campioni del Mondo di Canoa e di Rafting , avrebbe bisogno di ben altra attenzione. Ma forse quella ci sarà, ma solo alla vigilia dei prossimi appuntamenti elettorali…

+Europa Verona

Lorenzo Dalai – coordinatore provinciale

Giorgio Pasetto – portavoce Veneto

 
 

1 COMMENTO

  1. condivido pienamente quanto scritto. Il Sindaco Sboarina ha detto niente e altrettanto ha fatto: nulla. Il Chievo, anche se quartiere, rappresenta una città e non merita il disinteresse delle massime autorità cittadine.
    Abbiamo perso un’occasione, al di là di quanto accaduto, per dimostrare ancor di più quanto questa Società si è impegnata per un certo stile di sport. A Luca Campedelli un grazie e i migliori auguri.

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