Evento sicurezza sui luoghi di lavoro e nei cantieri edili con oltre 200 studenti

 
 

Una sfida tra ragazzi sulle loro competenze in sicurezza, un grande evento con oltre 200 studenti veronesi pronti a mettersi in gioco. Per tenere alti i riflettori sulla Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, la Scuola Edile di Verona Esev-Cpt ha chiamato a raccolta in Gran Guardia i ragazzi degli Istituti tecnici ad indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio – CAT. Oggi, si è tenuto l’evento finale del percorso per la promozione della sicurezza che durante l’anno ha coinvolto 500 studenti dei CAT di Verona, Legnago, San Pietro in Cariano e San Bonifacio. Con oltre 52 tra attività e giornate a tema alle quali hanno aderito 25 classi di terza, quarta e quinta superiore.

L’evento è organizzato da Esev-Cpt “Scuola Edile di Verona” insieme a Inail, Spisal dell’Ulss 9 Scaligera, Ispettorato nazionale del Lavoro e Istituto Cangrande della Scala, con il patrocinio del Comune di Verona.

La mattinata si è aperta alle 8.30 con la presentazione del progetto e i saluti istituzionali. Presenti il presidente di Esev-Cpt Antonio Ruffo, assieme alla vicepresidente Annalisa Barbetta, l’assessore alla Legalità Stefania Zivelonghi e l’assessore alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia, per il Comune di Verona, così come il vice presidente di Ance Verona Andrea Fedrigo. Alle 9.30 sono iniziati quiz e sfide, lanciati dai ragazzi che, in piccoli gruppi, si sono alternati sul palcoscenico. Ogni classe ha avuto la possibilità di rispondere alle domande su uno specifico tema sviluppato nel corso del progetto: sicurezza nei cantieri edili, macchine e opere provvisionali, documentazione di cantiere.

 

“Un grande appuntamento – ha sottolineato il presidente Ruffo – durante il quale i ragazzi hanno potuto mettere alla prova quanto appreso durante l’anno in tema di formazione per la sicurezza sul lavoro. Una vera sfida per prepararli ad entrare in un cantiere edile con la giusta consapevolezza del luogo in cui si trovano”.

“Esev – Cpt, come ente paritetico composto da parte datoriale e parte sindacale – ha spiegato la vicepresidente Barbetta – pone al centro del proprio percorso formativo la sicurezza, come bene primario per i lavoratori e le aziende. È, quindi, fondamentale affrontare questi temi già durante il percorso scolastico coinvolgendo i ragazzi che entreranno a far della filiera delle costruzioni”.

 

Alla fine di ogni sfida si sono tenute le premiazioni degli studenti vincitori. A consegnare le targhe ricordo sono stati Roberto Romillo, direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Verona, Mario Gobbi, direttore SPISAL dell’Ulss 9 Verona, Marco Vesentini di Inail Verona. Alle classi quinte è stata consegnata una maglia ricordo disegnata dagli stessi studenti. 

Il progetto, giunto alla sua undicesima edizione, nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 si è articolato in due parti: una rivolta ai docenti che hanno potuto approfondire malattie professionali, cantieri stradali e regolarità contributiva; l’altra dedicata ai ragazzi. Gli studenti, infatti, si sono infatti cimentati in attività pratiche con laboratori ad hoc: le classi terzehanno ricevuto i dispositivi di protezionedall’Inail, quali caschetto protettivo, gilet ad alta visibilità e scarpe antinfortunistiche, e hanno imparato come indossarli correttamente. È stato inoltre simulato un cantiere con varie postazioni dove è stato richiesto ai ragazzi di individuare le possibili fonti di rischio, indicandole in un’apposita check list. Le classi quarte invece hanno partecipato a degli incontri con i tecnici Spisal e di Esev-Cpt per approfondire alcuni elementi teorici sui ponteggi e sulla relativa documentazione, per poi approfondire nella pratica l’utilizzo di attrezzature e macchine di cantiere con l’ausilio di un operatore. Infine le classi quinte sono state accompagnate nei cantieri stradali messi a disposizione dal Comune di Verona e in cantieri di edilizia residenziale, per vederne dal vivo il funzionamento, oltre a sviluppare i relativi documenti per la messa a norma del luogo di lavoro.

“Per Ance è fondamentale investire in sicurezza – ha spiegato il vicepresidente Ance Verona Fedrigo– perché dare sicurezza significa fare gli interessi delle persone che lavorano e il bene dell’azienda. Siamo partiti, dieci anni fa, con questo progetto e credo che sia fondamentale per far conoscere ai ragazzi i possibili rischi presenti nel settore”.

“Questo progetto dedicato alla sicurezza – conferma Marco Vesentini di Inail Verona – è una delle iniziative più longeve dedicate alla formazione per i ragazzi e una delle più riuscite, per questo Inail continua a sostenerla. La sua formula, che prevede la visita nei cantieri, l’impegno diretto degli studenti e la verifica delle proprie competenze, rende questo progetto davvero formativo”.

Il direttore dello Spisal Mario Gobbi ha sottolineato l’importanza di far conoscere agli studenti i temi della sicurezza perché la salute è un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione, mentre gli assessori comunali Zivelonghi e La Paglia hanno chiarito come sicurezza significhi anche rispetto delle regole per contrastare chi agisce nell’illegalità, facendo concorrenza sleale, in un settore strategico per il nostro Paese.

Il progetto triennale per la promozione della sicurezza negli istituti tecnici CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) della provincia di Verona è stato avviato nel corso dell’anno scolastico 2012/2013 e in undici anni ha formato 4.624 studenti di 200 classi.

 
 

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