Emergenza climatica, serve un cambio di passo per fare sistema

 
 

La siccità, la fioritura anticipata delle piante, il fiume e il lago a livelli mai così bassi, sono fenomeni che testimoniano condizioni climatiche nuove anche per il territorio scaligero e interrogano sulle capacità di adattamento e mitigazione. Comune di Verona e Associazione Verso, co-organizzatori dell’evento, convocano quindi cittadini e cittadine, studenti e insegnanti, imprese e professionisti a una settimana di confronti e proposte sul tema. L’appello – insieme ai partner operativi Progettomondo, Energie Sociali, Cosp e Iuav – è di costruire nuove consapevolezze, esplorare soluzioni possibili, prendere impegni e decisioni per affrontare insieme l’emergenza.

“E’ ormai fuori di dubbio che intorno all’emergenza climatica serva una grande attenzione, è una battaglia che il Comune non potrà mai vincere da solo, ecco perché unire tutta la comunità è fondamentale – spiega l’assessore all’Ambiente Tommaso Ferrari-. Siamo una delle città più inquinate, questo deve essere motivo ancora più sfidante per mettere a punto interventi strutturali che vedano a mitigare le emissioni di inquinanti. C’è poi tutto il tema energetico, come città dobbiamo sviluppare sempre di più la produzione di energia da fonti auto rinnovabili, stiamo preparando un piano in tale senso per far si che l’energia del Comune sia in larga parte autoprodotta. Dal punto di vista della mobilità dobbiamo fare in modo che i cittadini privilegino il mezzo pubblico a quello privato, sta a noi creare alternative efficienti, il filobus e la piste ciclabili vanno in questa direzione. Fare formazione è il primo passo da compiere per avviare quel cambio di mentalità tanto auspicato”.

A presentare il ricco di programma di Climact Expo è stata Lucia Vesenetini per Rete Verso, Sofia Marchesini del Comitato per l’orientamento scolastico e professionale Verona, Sara Meneghetti di Fucina Culturale Macchiavelli, Lelia Melotti di Fiab e il segretario generale di Fondazione Cattolica Adriano Tomba.

“I livelli di intervento sono molteplici e le attività del CLIM-ACT! Expo sono tarate su diverse platee – spiega Lucia Vesentini-. L’obiettivo è avviare quel processo che parta delle riflessioni e porti ad azioni concrete e impegni da parte di tutte le realtà veronesi che a vario titolo sono protagoniste della società, dalle istituzioni alla scuole, dal no profit alle imprese”.

“Fondazione Cattolica alle elargizioni ha sempre preferito gli investimenti per creare processi che portino alla consapevolezza e al cambiamento culturale”, ha detto Adriano Tomba di Fondazione Cattolica.

Programma

Per le scuole sono previsti laboratori e seminari dal lunedì al venerdì, e momenti di scambio tra le classi che hanno partecipato al progetto CLIM-ACT. Ragazze e ragazzi delle superiori parteciperanno a speech tematici con un climatologo, una glaciologa, un appassionato meterologo (il noto Meteo Caprino), e si cimenteranno nella simulazione di una conferenza per il clima e in un incontro sugli impatti nel Sud del Mondo. Ai più giovani verranno invece proposti laboratori con Amia Verona, Centro di riuso creativo del Comune di Verona, Carabinieri per la biodiversità e altre realtà. L’uso delle costruzioni introdurrà l’Economia Circolare, intrattenuti pure da un’originale gioco dell’oca del cacao.

Il 17 aprile, nello Start the Change Day, un centinaio di studenti saranno impegnati in un’attività di piantumazione per attrarre insetti impollinatori ai Bastioni Regina Margherita.

A imprese e professionisti è dedicata una fitta scaletta di eventi che prenderà il via sempre lunedì 17 aprile alla Camera di Commercio con un seminario, dalle 15 alle 18, per i professionisti del settore edilizia e verde urbano. Si parlerà delle sfide necessarie per una città sostenibile e delle possibili soluzioni di mitigazione e adattamento con uno specifico taglio sulle soluzioni naturali (Nature-Based Solutions). Partecipano l’assessore alla Transizione Ecologica del Comune di Verona, Tommaso Ferrari, ANCE Verona, Ordine Architetti e Ordine Ingegneri (crediti professionali per i professionisti presenti). In serata, dalle 20.45, la casa di quartiere Baleno nel rione Orti di Spagna proporrà un incontro sul tema Città sane, città a misura d’uomo.

Il giorno dopo, nello stesso orario, è previsto un seminario per professionisti del settore legale su Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e il nuovo modello dei Conscious ContractsⓇ. Le conclusioni saranno affidate all’Ordine Avvocati di Verona, alla presenza della vicesindaca del Comune di Verona, Barbara Bissoli, e del Centro di ricerca dell’Università di Verona, Neg2Med (crediti professionali per gli avvocati presenti). Il 19 aprile, dalle 15.45 alle 18, sarà il momento delle imprese con il seminario dedicato agli strumenti per la transizione ecologica, in particolare società benefit, comunità energetiche, offsetting, economia circolare e investimenti ESG. Le conclusioni saranno in capo alle associazioni di Associazione Verso #planetandhumansfirst Via Sarca 1, 37137 Verona – CF93289790235 – P.IVA 04704590233 www.reteverso.eu – [email protected] categoria del territorio (APIndustria, Confcommercio e ConfCooperative), con la partecipazione dell’assessore alle attività produttive e commercio del Comune di Verona, Italo Sandrini. Giovedì 20 aprile (15-18) sarà dedicato a professionisti di ambito educativo (docenti, educatori, formatori, psicologi). Il seminario si focalizzerà sul tema dell’eco-ansia e le strategie per affrontarla e superarla, con la partecipazione delle reti di scuole Scuola e Territorio Educare insieme e SOS, Scuole Orientate alla Sostenibilità, e dell’assessora alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune di Verona, Elisa La Paglia. Le conclusioni saranno affidate all’Ordine Psicologi del Veneto. Venerdì 21 aprile, dalle 16 alle 18.30, l’auditorium della Camera di Commercio aprirà le porte alla cittadinanza (scuole, imprese, professionisti, amministrazione, diocesi). Dopo l’introduzione del climatologo Stefano Caserini, l’assessore Ferrari esporrà la strategia del Comune di Verona per affrontare l’emergenza climatica. A seguire gli attori del territorio veronese, studenti, docenti, università, ordini professionali, associazioni di categoria, cittadini, ciascuno per la propria età, mansione e categoria professionale, testimonieranno i singoli intenti e i possibili ruoli nella lotta ai cambiamenti climatici, costruendo un mosaico di soluzioni alla portata di ciascuno.

Sempre per i cittadini è previsto uno spettacolo alle 21dal titolo “A qualcuno piace caldo” di Stefani Caserini, climatologo e attore. Durante il fine settimana (sabato 22e domenica 23 aprile) sarà inoltre possibile visitare una mostra in 7 sezioni e saranno proposti laboratori gratuiti per tutte le età dai Carabinieri per la Biodiversità, Legambiente Verona, Fridays For Future Verona, XR Verona e FIAB. La settimana si concluderà con un concerto speciale offerto da Fucina Culturale Machiavelli ai Bastioni. Nella mostra gratuita i visitatori verranno guidati in un percorso che parte dalla Scienza Climatica per focalizzarsi sugli impatti concreti del Riscaldamento Globale a Verona. Il percorso proseguirà con una carrellata di proposte e soluzioni da parte di diversi soggetti, dalle scuole secondarie di primo e secondo grado che hanno partecipato al progetto, agli studenti universitari che hanno partecipato alla Climact! Academy, dagli esempi di città europee sviluppati da una ricerca dell’Università IUAV alle proposte di prodotti, servizi e modelli di business innovativi nella mitigazione e nell’adattamento ai cambiamenti climatici da parte di alcune imprese del territorio. Infine, un’ultima sezione porterà i partecipanti a un ascolto profondo sugli impegni personali e comunitari nella lotta al Cambiamento Climatico.

Programma completo su http://www.reteverso.eu

 
 

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