Cesseranno d’esistere, cronologicamente, allo scoccare del “cìn-cìn” della mezzanotte di Capodanno 2021. O, si spera, ben prima.
Un finale comunque ‘in dolcezza‘, se consideriamo anche che avranno modo, come si suol dire, di mangiare il pandoro/panettone [meglio il primo, n.d.R].
Stiamo parlando delle ideali caselle vuote che, entro fine anno, dovranno obbligatoriamente avere al loro interno i nomi dei prossimi candidati sindaco del centrodestra.
Queste le indicazioni emerse nelle ultime ore e provenienti dalla segreteria della Lega per bocca di Matteo Salvini durante una video-conferenza con i coordinatori regionali del Partito.
Il bottino della recente tornata elettorale, nonostante le due partite di lusso ancora in gioco a Torino e Roma, parla chiaro: 69 sindaci e un centinaio fra consiglieri comunali e nuove adesioni all’ex carroccio.
Ballottaggi che riguardano comunque altri 43 comuni e in 10 di questi uno dei due contendenti la fascia tricolore è espressione della Lega.
Nonostante ciò si è già aperta la finestra di lavoro preparatoria sulle amministrative comunali dell’anno prossimo, una nuova “infornata” di grandi città i cui cittadini saranno protagonisti per deciderne il futuro politico dei prossimi 5 anni.
Inutile ricordarlo (o forse no), anche Verona è attesa in questa nuova maratona elettorale.
Matteo Salvini, in conclusione del suo collegamento, ha anche parlato dell’organizzazione interna del partito; da metà novembre a metà dicembre verranno infatti rinnovati molti (se non tutti) responsabili di sezione.
