“Niente pacchetti prestabiliti, il Veneto e Verona hanno bisogno dei candidati migliori ma sono competizioni con logiche diverse. A Roma se ne può discutere, ma le elezioni si vincono sui territori”.
Così Paolo Borchia, segretario provinciale della Lega di Verona, in merito alle prossime scadenze elettorali.
“Per quanto riguarda le prossime elezioni comunali di Verona – prosegue Borchia – non diamo per scontato che la partita sia già vinta per il centrodestra. La nostra città ha diversi problemi, ora serve iniziare a ragionare sulle soluzioni; il centrodestra ha il compito di rimotivare i propri elettori e per farlo servono le idee e le persone: il candidato sindaco dovrà essere un volto nuovo, un profilo condiviso su cui convergano in maniera chiara e decisa tutte le forze del centrodestra veronese. In mancanza di queste condizioni, le sinistre avranno nuovamente campo aperto. E Verona non se lo può permettere”.