Educazione Ambientale alla Primaria Don Milani di Sommacampagna

 
 

Comprendere e comunicare la biodiversità che ci circonda, patrimonio delle nostre comunità locali”, questo il progetto che si svilupperà tra febbraio ed aprile 2020 protagonista la scuola statale Primaria Don Milani di Sommacampagna (Vr) con dirigente la Dott.ssa Emanuela Antolini, e che sarà supportato da Rete Wigwam utilizzando i voucher educativi della Regione Veneto. 

“Conoscere, interpretare, comunicare la biodiversità che ci circonda, costituisce la base per comprenderne il valore e quindi la necessità di rispetto, salvaguardia, cura. I bimbi e i ragazzi rappresentano i decisori del futuro ma, da subito, possono divenire un importante veicolo di disseminazione affinché tale rispetto “contamini” le rispettive famiglie e, più in generale, i loro ambiti sociali di appartenenza. Perché la cura del Pianeta è un compito che riguarda ogni individuo, ogni comunità locale e, più in generale, la collettività intera. Creare un piccolo imprinting di consapevolezza civile ed ambientale nei più giovani, insegnando loro come condividerla e trasmetterla, le finalità del percorso proposto” dice Efrem Tassinato presidente di Wigwam, organizzazione ecologista fondata in Veneto nel 1972, tra le primissime di quelle con riconoscimento ministeriale a valenza nazionale ed unica, con origini ed attuale propria sede legale e direttiva nella nostra regione. 

Le attività, che per la scuola, saranno seguite dalle insegnanti, Francesca Leandro, Francesca Zampini, Sonia Aloisi, Francesca Bodini, Francesca Erriquez e Stefania Mangiacapra e saranno sviluppate da Marisa Saggiotto, operatrice della Wigwam Local Community del Colognese Veneto. Esse prevedono un programma incentrato sull’Agenda 2030 e i 17 Obiettivi per lo sviluppo Sostenibile del Terzo Millennio e come essi si calino nella vita quotidiana della Comunità Locale perché sia colto uno o più aspetti dello sviluppo sostenibile del territorio dove si trova la scuola.

I bimbi saranno quindi impegnati in una piccola ricerca sulla biodiversità che sta loro intorno, che si tradurrà nel componimento di un testo e/o nella creazione di un disegno, nello scatto di una foto. 

Saranno quindi discussi ed insieme approfonditi i temi più salienti emersi dai componimenti testuali e/o espressi attraverso i disegni più significativi realizzati dai bambini. Questo per comprendere il loro grado di coinvolgimento, di sensibilizzazione e partire da ciò per creare un raccordo logico e conseguenziale ai punti dell’Agenda 2030.

Ciò rappresenterà, e non solo metaforicamente, la dimostrazione dei vantaggi che il lavoro corale di una piccola “comunità di gruppo-classe” può produrre nel comprendere e comunicare la biodiversità in cui sono letteralmente immersi ma che non viene perciò rispettata, tutelata e valorizzata. Affinché, inizi a permeare il concetto che non possa realizzarsi un vero e duraturo sviluppo sostenibile senza anche costruire una solida cultura della coesione sociale e della collaborazione solidale, finalizzate al bene comune.

 
 

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