Educazione alla musicalità nelle scuole dell’infanzia

 
 

Sviluppo delle abilità canore e apprendimento di nozioni sulle caratteristiche dei suoni. Sono questi alcuni degli obiettivi del progetto formativo ‘Suoniamo insieme’, in fase di realizzazione da parte del Comune di Verona – Assessorato all’Istruzione in 7 scuole dell’infanzia comunali, con il supporto dell’Associazione culturale ‘Il Giardino dei Linguaggi’.

L’iniziativa, in programma da ottobre 2022 a giugno 2023, si rivolge 385 bambini, con la proposta di un totale di 770 laboratori che puntano a sviluppare, attraverso la musica, un linguaggio multiculturale con cui costruire nuove opportunità di integrazione per i più piccoli, facilitandoli così nell’apprendimento della lingua italiana ed inglese.

Il progetto è stato avviato lo scorso anno in forma sperimentale, su proposta dell’allora consigliera di minoranza Elisa La Paglia, con il coinvolgimento delle prime tre scuole dell’infanzia.

A questa edizione partecipano all’iniziativa le scuole dell’infanzia Villa Colombare, Benedetti, Dai Libri, Emma Foà, Del Carretto, Prina, Vincenti.

Ad illustrare il progetto è stata l’assessora alla Politiche educative Elisa La Paglia. Presenti il presidente dell’Associazione culturale ‘Il Giardino dei Linguaggi’ Luca De Marchi insieme alle educatrici Eleonora Baldin ed Emanuela Lamorgese, la dirigente comunale all’Istruzione Paola Zanchetta e la responsabile del Coordinamento Centrale Scuole dell’Infanzia e Nidi comunali Carmela Farinazzo.

“Attraverso la musica e il gioco si veicolano nei più piccoli nuove parole e linguaggi – ha spiegato l’assessora La Paglia –. E’ questo l’obiettivo del progetto, proposto quest’anno nella sua seconda edizione. La fase sperimentale realizzata lo scorso anno era partita dopo l’accoglimento da parte dell’Amministrazione di una mia proposta avanzata come consigliera comunale di minoranza. Un primo step che andò bene e stimolò l’ampliamento dei laboratori a più scuole comunali, raggiungendo quest’anno quasi 400 bambini. I buoni progetti possono crescere sia proposti dalla maggioranza che dall’opposizione, con il coinvolgimento di tutto il Consiglio comunale in favore della città”.

“Crediamo nella potenza del linguaggio della musica, come di tante altre arti – ha dichiarato De Marchi –. Una modalità espressiva che chiunque può essere chiamato ad utilizzare, a prescindere dalle proprie capacità. Un’area dove tutti siamo uguali e dove ciascuno di noi può dare un contributo, sentendosi libero di esprimersi”.

 
 

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