Edilizia pubblica, Tosi: “Sboarina dorme” ma arriva la replica di Ascione

 
 

Conferenza stampa questa mattina di Flavio Tosi con i Consiglieri comunali di Lista Tosi e Fare Vr Patrizia Bisinella, Daniela Drudi e Paolo Meloni. Presente anche il responsabile cittadino di Fare Vr Simone Meneghelli.

Tosi ha affermato che Agec non ha nemmeno partecipato al bando regionale del Veneto che metteva a disposizione 100 milioni per l’edilizia residenziale pubblica.

“Sboarina, dopo quello sul trasporto pubblico e sull’Arsenale, ha perso l’ennesimo bando che garantiva soldi da reinvestire a favore della città. Se sul trasporto pubblico c’erano in ballo oltre 4 miliardi di euro del PNRR e sull’Arsenale 18 milioni del PNRR, questa volta parliamo di un bando da 100 milioni che finanziava interventi per la manutenzione, l’acquisto o la locazione e la messa in sicurezza sismica e statica di immobili di edilizia residenziale pubblica. Sarebbe stata l’occasione per Agec di avere nuovi alloggi da destinare alle famiglie veronesi più in difficoltà e di poter manutenere e riqualificare gli esistenti. Ma Verona non ha nemmeno partecipato! Come non aveva nemmeno partecipato al bando da oltre 4 miliardi di euro complessivi sul trasporto pubblico. Mi chiedo se Sboarina dorma…un Sindaco dovrebbe essere sul pezzo quando si tratta di reperire risorse che Stato o Regione mettono a disposizione”.

A stretto giro risponde il Presidente di Agec, Maurizio Ascione che spiega il motivo per cui l’azienda ha preferito percorrere altre strade.

«Agec era perfettamente a conoscenza del Bando per l’edilizia residenziale pubblica emesso dalla Regione Veneto nel novembre scorso, ma ha optato per proseguire nelle iniziative di recupero del patrimonio già a quel tempo avviate, evitando inutili dispersioni di risorse, mediante lo strumento del super-bonus e ciò in ragione della rilevanza degli importi necessari all’adeguamento del suo patrimonio immobiliare (oltre 60 milioni€ di lavori complessivi) che non sarebbero potuti venir soddisfatti interamente dalla capienza del bando stesso (100 milioni€ per l’intero Veneto). Per gli altri immobili di edilizia residenziale sociale (ERS) non inseriti nel programma super-bonus ed esclusi anche dal Bando regionale richiamato, AGEC ha già attinto ad altre fonti di finanziamento pubblico come il programma “Qualità dell’abitare”. Si è dunque preferito il “certo” all’incerto, oltre che a strumenti che consentono di rinnovare maggiormente il patrimonio edilizio cittadino: il programma super-bonus è in fase avanzata di definizione con l’avvio dei primi cantieri già a fine primavera 2022″

 
 

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