Ecco il primo tavolo di lavoro per il master plan del Central Park

 
 

Il progetto del Central Park prende forma. Ieri mattina, a palazzo Barbieri, si è riunito il primo tavolo tecnico chiamato a redigere, entro il prossimo luglio, il masterplan per la conversione a parco urbano dell’area dell’ex scalo merci della stazione di Porta Nuova. Mobilità dell’area, sostenibilità finanziaria, fruibilità e sicurezza del parco, sono stati i temi al centro della riunione.

Secondo il protocollo d’intesa firmato lo scorso luglio, il tavolo tecnico ha 12 mesi di tempo per elaborare il masterplan e l’analisi di sostenibilità economica del progetto del Central Park. L’obiettivo è quello di condividere e approvare i nuovi assetti dell’area ferroviaria, circa 45 ettari, e avviare il successivo iter urbanistico che porterà alla trasformazione delle aree dello scalo.

“Il futuro di questa grande area di Verona – ha detto l’assessore Zanotto – si interseca con i risultati del Pums e le risposte da dare alla viabilità del futuro. Il nostro obiettivo è migliorare e potenziare, anche attraverso un apposito studio del traffico, le connessioni tra nord e sud della città. Per questo stiamo valutando differenti opzioni che hanno per oggetto i sottopassi ferroviari o la possibilità di creare, lungo la stessa direttrice, un nuovo collegamento tra i quartieri. Gli incontri operativi tra i tecnici proseguiranno in queste settimane, anche con l’ausilio dell’Università di Padova che ci sta supportando nella realizzazione del master plan. Tra un mese convocheremo di nuovo il tavolo per definire il punto della situazione”.

“Ferrovie sta elaborando lo studio di sostenibilità economico – finanziaria – ha detto l’assessore Segala – . Si tratta di un fattore importante perché, una volta definito, ci permetterà di avere maggiori certezze sui costi complessivi dell’operazione. Ci concentreremo su come rendere fruibile e sicuro il Central Park durante tutta l’arco della giornata. Dotarlo di strutture adeguate per le attività sportive è una delle chiavi per fare in modo che questa grande area verde sia costantemente frequentata. Il volto della città cambierà in meglio grazie a questo grande parco pubblico che vogliamo che sia sicuro, accessibile e funzionale alle necessità dei cittadini dei quartieri limitrofi e di tutta la città”.

 
 

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