“E noi come stronzi rimanemmo a guardare”: proiezione e dibattito con Pif

 
 

Domani alle ore 20.00 al Cinema Alcione di Via Verdi in Borgo Venezia il Segretario generale della Filt Cgil Verona Raffaello Fasoli e una rappresentanza di riders veronesi partecipano alla presentazione del film “E noi come stronzi rimanemmo a guardare” proposta dall’associazione Yanez con le organizzazioni studentesche Udu Verona e Rete degli Studenti Medi Verona. La serata vedrà la presenza del regista del film Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif.

Il film è la rappresentazione satirica di un futuro distopico dominato dall’algoritmo e dalla precarietà, uno scenario con cui da anni si confrontano anche centinaia di lavoratori veronesi tra corrieri e riders” commenta Fasoli. “Grazie alle lotte e alla sindacalizzazione siamo riusciti ad ottenere importanti punti fermi nel riequilibrio dei rapporti di lavoro ma c’è ancora molto da lavorare, e da lottare, affinché il lavoro del rider venga riconosciuto in tutta la sua dignità e le sue tutele, e a questo scopo la collaborazione e la sensibilizzazione delle Istituzioni è di fondamentale importanza”.

Per l’associazione Yanez Verona, la proiezione del film vuole essere “un momento di confronto ma soprattutto di spinta ad agire. Dopo due anni di pandemia, tornare ad occupare gli spazi di aggregazione e dibattito nella città, è un passo fondamentale per ricostruire quel tessuto sociale e quella partecipazione assopita, che però è pronta a voltare pagina”.

“Noi non vogliamo restare a guardare” commenta Jacopo Buffolo, tra i fondatori di Yanez. “Molti giovani, soprattutto studenti, si trovano costretti a lavorare sottopagati e senza tutele, per mantenersi e continuare gli studi. Durante la pandemia il servizio a domicilio è stato sicuramente utile per molte situazioni problematiche, ma non si è tenuto conto della condizione dei lavoratori.” continua Buffolo. “Stiamo parlando di un tema fondamentale che intreccia lavoro, giovani e precariato. Senza diritti e tutele sul lavoro non si può costruire nessun futuro: anche Verona deve rendersene conto.”

I biglietti sono acquistabili online sulla pagina dell’evento al link: https://www.facebook.com/events/694608828340585?ref=newsfeed

 
 

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