Due giovani veronesi (27 e 32) colpiti da malore nelle ultime 24 ore

 
 

Colpi…sotto al sole.

Dramma, il primo, avvenuto domenica mattina 10 luglio in quel di Pressana.
Uno studente veronese di 27 anni, Diego Romito, è stato ritrovato morto nel letto nella sua casa di famiglia, nella centrale piazza Garibaldi.

A scoprire il cadavere i genitori che abitano con lui.
Sulla vicenda sono intervenuti i Carabinieri di Cologna Veneta: hanno accertato che il decesso non sia avvenuto per traumi o per intossicazioni.
Diego studiava ingegneria meccanica e il suo cuore ha smesso di battere mentre dormiva. Il Pubblico Ministero di turno, come da prassi, ha disposto l’ispezione cadaverica.

24 ore dopo è avvenuto il secondo “colpo”, su una strada direzione Cerea (lunedì sera 11 luglio, poco dopo le 19); nella zona di Asparetto un 32enne, dopo un attacco epilettico, ha perso il controllo della sua bicicletta in via Cadabese ed è finito in un canale, morendo probabilmente annegato.

Inutili i tentativi di rianimazione da parte dai Sanitari del 118.
Sul posto per i rilievi sono giunti anche i Carabinieri di Legnago.
La vittima si chiamava Matteo Visentin, aveva 32 anni ed era residente con la famiglia a Sanguinetto.

 
 

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