Domani al teatro romano va in scena “Andra’ tutto bene” una coreografia di Ersiliadanza

 
 

Andrà tutto bene’ diventa una coreografia, portata in scena da Ersiliadanza in prima nazionale. L’appuntamento è per domani sera, martedì 8 settembre, al Teatro Romano. Laura Corradi proporrà una riflessione sulla straordinarietà del lockdown.

La settantaduesima edizione dell’Estate Teatrale Veronese, festival organizzato dal Comune di Verona, presenta nel cartellone 2020 cinque serate dedicate alla danza. Un unico file rouge sul palcoscenico: ‘Il corpo distillato’. E distanziato, nel rispetto delle misure anti Covid. Assoli e corpi a distanza, quindi, in un continuo dialogo tra spazio e musica.

Dall’8 al 19 settembre, eventi unici a prezzi ridotti per giovani under 26, over 65 e tutti gli allievi e insegnanti delle scuole di danza, che avranno diritto alla tariffa speciale di 8 euro. Un programma di soli che riunirà alcune artiste italiane capaci di raccontarsi per quello che sono, in una sorta di diario a cuore aperto offerto al pubblico. E dedicato soprattutto ai tanti giovani danzatori veronesi. Biglietti in vendita al Box Office Verona di via Pallone 16 o sui siti www.geticket.it e www.boxofficelive.it.

 

Verona vanta numerose scuole di danza di prim’ordine e centinaia di allievi – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Verona -. È bellissimo che ci sia questa grande attenzione e passione ma, allo stesso tempo, è importante che i nostri ragazzi facciano esperienza e si misurino con la visione delle proposte presentate dai tanti professionisti che i nostri contenitori culturali ospitano ogni anno”.

Sono molto felice di aprire la sezione danza con una compagnia storica e radicata nel territorio – precisa il direttore artistico Carlo Mangolini -. Assieme alla coreografa Laura Corradi ci siamo confrontati durante il lockdown, così quando mi è arrivata la proposta di uno spettacolo che parlasse di ciò che avevamo vissuto l’ho accolta con gioia e assecondata con totale adesione. Sono certo che la sensibilità artistica e la grande esperienza di Laura saprà dare forme a un racconto personale e intimo. Una fotografia di quel momento, capace di evocare non solo l’inevitabile angoscia che abbiamo vissuto ma anche la poesia di ore sospese, piene di dubbi e al contempo di aspettative per il domani che verrà”.

 
 

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