Distribuzione mascherine e attività sul territorio

 
 

È iniziata ieri la distribuzione delle prime mascherine usa e getta fornite dalla Regione del Veneto all’Unità Operativa di Protezione Civile della Provincia di Verona. In tutto 20mila pezzi che sono stati consegnati agli otto responsabili degli altrettanti dipartimenti del territorio scaligero per le attività dei volontari.

Altre 10mila unità sono state consegnate oggi alla Prefettura e saranno destinate alle Forze dell’Ordine impegnate nei controlli per l’emergenza Covid-19, mentre 67mila verranno assegnate alle case di riposo.

Nei prossimi giorni è prevista anche la prima fornitura di diverse decine di migliaia di pezzi per i Comuni veronesi, che verrà ripartita calcolando la percentuale di residenti di ciascun Comune rispetto al totale della provincia scaligera.

Attività dei volontari sul territorio

Dall’inizio dell’emergenza Covid-19, l’Unità Operativa di Protezione Civile della Provincia di Verona ha attivato 40 dei 65 gruppi presenti nel territorio scaligero. In tutto sono stati impegnati, da fine febbraio ad oggi, circa 600 volontari.

Le prime operazioni hanno riguardato l’installazione di 17 tende pneumatiche a servizio degli ospedali di Legnago (3), Borgo Trento (2), Borgo Roma (2), Bussolengo (2), San Bonifacio (2), Peschiera (2), Villafranca (2) e Negrar (2). I volontari, inoltre, effettuano le periodiche manutenzioni alle strutture e sono operativi tre gruppi, appositamente formati, per la sanificazione delle tende attraverso ozonizzatori o sostanze alcoliche e sali quaternari di ammonio.

Inoltre la protezione civile sta fornendo ai sindaci il supporto per i Coc, i Centri operativi comunali.

Altre attività riguardano la prevenzione: dalle informazioni fornite alla popolazione attraverso altoparlanti, in circa 40 comuni, alla verifica di eventuali assembramenti da segnalare alle forze dell’ordine.

In alcuni territori, inoltre, i volontari portano spesa e medicinali alle persone non autosufficienti o con problemi di salute.

Il terzo raggruppamento veneto dell’Ana, attivato dalla Regione del Veneto, si è poi occupato degli allestimenti dei posti letto per l’emergenza negli ospedali di Bussolengo, Isola della Scala e Zevio.

A Verona è attiva la sala operativa provinciale, in contatto con la sala operativa regionale, l’Aulss 9 e il Centro di coordinamento dei soccorsi (Ccs) della Prefettura.

 
 

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