Discarica Pescantina, Businarolo: “A breve parte la bonifica”

 
 

“Siamo alle battute finali per l’avvio del programma di bonifica della discarica di Ca’ Filissine”.

L’annuncio da parte del ministro dell’Ambiente Sergio Costa e di Francesca Businarolo, parlamentare del Movimento 5 Stelle, è arrivato questa mattina in provincia di Treviso, a visitare una realtà industriale di eccellenza nell’ambito della sostenibilità ambientale: la Contarina di Spresiano.

 “Manca solo la ‘condivisione’ – afferma Businarolo – cioè l’atto finale della firma da parte di Comune di Pescantina, Regione Veneto e Arpav, all’accordo di programma che disciplina le risorse stanziate e definisce le modalità con cui il Comune potrà avvalersi di Sogesid Spa nella funzione di stazione appaltante. Sarà veramente l’ultimo passo, perché il ministro Sergio Costa ha assicurato che la sua firma definitiva, dopo questo passaggio, arriverà immediatamente”. La battaglia per la bonifica  della discarica per rifiuti solidi urbani in provincia di Verona, censita tra i siti contaminati del piano regionale dei rifiuti a causa della profondità raggiunta dal percolato, va avanti da anni, tra diverse difficoltà. “L’area venne sequestrata nel 2006 – ricorda la deputata – a causa dell’inquinamento delle falde superficiali. Intervenne poi il tribunale penale di Verona con una sentenza del 2012 che condannò i responsabili per la gestione dell’area e ordinò al Comune l’attuazione degli interventi necessari ad evitare ulteriori infiltrazioni nella falda. Una battaglia che ha coinvolto tutta la comunità di Pescantina e che ora, finalmente, grazie all’intervento del Ministero dell’Ambiente, vedrà un esito positivo”.

Nel Trevigiano anche Emanuele Boscaini, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per Pescantina e già presidente del Movimento Ambiente e Vita, che nel comune della Valpolicella si è sempre battuto contro la discarica.

“Negli ultimi anni, grazie alla combattività dei cittadini, siamo riusciti a bloccare ben due ampliamenti della discarica. Ora che la bonifica partirà, ci sarà comunque molto da fare per la prossima amministrazione. Sono molti i problemi da affrontare: negli ultimi due anni la torcia è rimasta spenta, quindi non c’è stata l’eliminazione del biogas. Inoltre, nell’acqua, sono state individuate tracce di Pfas. Il nostro impegno è per un Comune dove venga rispettato davvero il diritto alla salute”.

 
 

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