Dipartimento di Oncologia Clinica, il Dott. Fiorica confermato Direttore

 
 

Il Dipartimento Intraziendale Strutturale di Oncologia Clinica dell’Azienda ULSS 9 Scaligera vede confermato alla Direzione il Dott. Francesco Fiorica, dopo la recente nomina da parte del Direttore Generale, Dott.ssa Patrizia Benini.

Laureato con 110 e lode in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Palermo nel 1998, il Dott. Fiorica ha conseguito la specializzazione in Radioterapia Oncologica nel 2002 all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. È Dottore di Ricerca in Geriatria Oncologica all’Università degli Studi di Catania e ha completato due master, in Funzioni Direttive e Gestione dei Servizi Sanitari all’Università degli Studi di Bologna, e in Nutrizione in Oncologia all’Università degli Studi di Pavia. Dal 2003 ha lavorato come radio-oncologo con incarichi di crescente responsabilità nell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara e il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano. Dal 2018 è Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Radioterapia Oncologica e Medicina Nucleare dell’ospedale Mater Salutis di Legnago, che integra le attività di Radioterapia, Fisica Medica e Medicina Nucleare, e negli ultimi due anni ha ricoperto il ruolo di Direttore del Dipartimento di Oncologia Clinica dell’ULSS 9 Scaligera. 

Il Dipartimento di Oncologia Clinica è il riferimento territoriale per la presa in carico dei pazienti oncologici dalla fase diagnostica alla terapia, fino alla prevenzione terziaria. Include due Unità Operative Complesse, l’Oncologia Medica di Legnago, diretta dal Dott. Teodoro Sava, e la Radioterapia, di cui è responsabile lo stesso Dott. Fiorica. Vi afferiscono inoltre le Unità Operative Semplici Dipartimentali di Oncologia Medica di San Bonifacio e Villafranca, responsabili rispettivamente la Dott.ssa Marta Mandarà e la Dott.ssa Lara Furini. Il Dipartimento fa parte della Rete Oncologica Veneta, partecipa a tutti i Gruppi Oncologici Territoriali e mantiene un’attiva collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. È centro certificato EUSOMA per la patologia mammaria, centro accreditato CSQA-IQNET per i tumori di prostata e vescica, e centro ESMO Designated per l’Oncologia Integrata e le Cure Palliative, certificazioni che attestano l’alto livello qualitativo e organizzativo dei percorsi di cura offerti.

«Fin dall’inizio della mia direzione – commenta il Dott. Fiorica – il principio guida è stato uno: porre il paziente al centro di ogni decisione. Abbiamo dimostrato che è possibile coniugare efficienza, innovazione tecnologica e umanità. Anche se l’oncologia ha conosciuto straordinari progressi tecnologici e terapeutici, il vero salto di qualità si misura nella capacità di restare vicini alla persona. Adottiamo le migliori innovazioni, senza mai perdere di vista la dimensione umana del percorso di cura. Abbiamo semplificato e reso più veloci i processi di presa in carico, introdotto tecnologie all’avanguardia per diagnosi e terapia, potenziato la ricerca indipendente e rafforzato i servizi di supporto. Il nostro obiettivo è offrire cure moderne in un contesto organizzativo efficiente e umano. Negli ultimi anni – prosegue il Direttore del Dipartimento – abbiamo introdotto importanti innovazioni organizzative. Oggi i pazienti non devono più rivolgersi al Medico di Medicina Generale per ottenere le ricette: escono dall’ambulatorio già con tutte le prescrizioni necessarie. Un cambiamento apparentemente semplice, ma che semplifica enormemente il loro percorso di cura. La ricerca rappresenta un pilastro fondamentale del nostro lavoro. Attualmente, sono attivi 30 studi clinici con 95 pazienti arruolati, a cui si aggiungono dieci pubblicazioni in full paper su riviste mediche e un progetto europeo vinto sul ruolo del microbioma. Queste attività rafforzano il nostro ruolo non solo come centro di cura, ma anche come motore di innovazione scientifica. Immunoterapia, terapie target, radioterapia tattoo-less e di precisione, percorsi terapeutici integrati e supportati dall’intelligenza artificiale, fanno parte della nostra pratica clinica quotidiana. Crediamo – conclude il Dott. Fiorica – che l’oncologia del futuro non si definirà solo con macchine più sofisticate o farmaci più selettivi, ma attraverso processi fluidi, accessibili e realmente centrati sulla persona. Noi ci crediamo e continueremo a lavorare ogni giorno per dimostrarlo».