Diciassette nuove ciclostazioni per i quartieri

 
 

Il 2020 sarà l’anno del bike sharing e del suo miglioramento, più che un aggiornamento sarà un vero e proprio salto di livello. Prima dell’estate, infatti, raddoppieranno le ciclostazioni presenti a Verona. Le nuove postazioni saranno collocate nei quartieri e vedranno l’arrivo, per la prima volta, di 150 biciclette elettriche, un terzo delle quali munite di seggiolino per il trasporto dei bambini. Da Borgo Roma a Borgo Trento, così come da Borgo Milano a Borgo Venezia, con lo stesso abbonamento annuale da 25 euro, si potranno utilizzare sia le bici tradizionali sia quelle a pedalata assistita che si ricaricheranno in tutte le stazioni, comprese quelle attuali che verranno adeguate.

Le nuove ciclo stazioni saranno posizionate in via Vasari – via Albere; Porta Palio dove verrà ampliata l’attuale postazione; piazza Renato Simoni; via San Giacomo; piazzale Scuro – via delle Menegone; strada Le Grazie; via Centro; via Santa Teresa; via Gramsci; piazza Vittorio Veneto; via del Capitel; via Villa Cozza; via San Marco; via Trecca (vicino a via Montorio); via Cantarane; via Murari Bra; piazza Libero Vinco. Saranno inoltre potenziate le due postazioni della stazione ferroviaria.

Il parco a due ruote, gestito dalla società Clear Channel, sarà incrementato anche di 170 biciclette classiche, per un totale di 570 mezzi, compresi quelli elettrici, distribuiti su una quarantina di ciclostazioni (attualmente sono 22 le postazioni attive in città).

Oltre al canone annuale potranno continuare ad essere sottoscritti abbonamenti mensili e settimanali oppure, tramite l’app Veronabike, si potrà usufruire del servizio pagando il tempo di utilizzo. Prima mezz’ora gratis per le bici tradizionali, 25 centesimi per quelle elettriche; seconda mezz’ora 50 centesimi per entrambe; terza e quarta mezzora 75 centesimi per le bici classiche, 1 euro e poi 2 euro per quelle a pedalata assistita.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here